Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] N. Chomsky in America. Tra le ricerche di alcuni filosofi analitici e quelle dei linguisti interessati alla teoria generale della grammatica si è avuta in larga misura una fusione; di molti di questi lavori è difficile dire se rientrino nell ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] affreschi giunti fino a noi, per la varietà linguistica, la diffusione capillare e la molteplicità di confronti 1964; Di Giovanni, 1983). L'Astigiano conobbe peraltro una generale fioritura di nuovi edifici che andò ben oltre il fenomeno mendicante ...
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Apprendimento
Clotilde Pontecorvo
Introduzione
Il termine 'apprendimento' ha, nella ricerca psicologica attuale, almeno due accezioni: una ristretta e una estesa. Nell'accezione ristretta, che è circoscritta [...] ha molti punti di convergenza con lo studio dell'apprendimento in generale: sia nelle modalità in cui avviene l'acquisizione, l' quindi, in ambedue i casi, a una mediazione di tipo linguistico e socio-cognitivo in cui è in gioco un linguaggio per ...
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Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] - ad essa più vantaggioso.
Il problema generale resta sostanzialmente immutato nella Sen. V 2 ., in " Paragone " XVI, n. 188 (1965) 3-42 (ora in Varianti e altra linguistica, cit., 369-405); Gius. Billanovich, Tra D. e P., in " Italia Medioev. e ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] ). Sistemati provvisoriamente gli affari familiari con la firma di una procura generale al fratello Cesare, si impegnò con la sua opera non solo cui visse e dell’intera sua opera letteraria, linguistica e filologica. Da questo lavoro di scavo emerge ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] studio di questi rapporti in una visione generale della problematica dantesca G. Contini, Dante come personaggio-poeta della Divina Commedia, in Secoli vari, Firenze 1958, pp. 21-48 (ora in Varianti e altra linguistica, Torino 1970, pp. 335-362); e M ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] governo federale, che si inscrive all'interno della più generale esperienza del processo di formazione dello Stato moderno. Durante subito ottenuto importanti competenze, in particolare in materia linguistico-culturale. Già nel 1983, comunque, tutte ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] emigranti, come il Barghigiano e più in generale la Lucchesia. La deriva nazionalistica di Pascoli G. Contini, Il linguaggio del Pascoli (1959), in Id., Varianti e altra linguistica, Torino 1970, pp. 219-245; G. Debenedetti, Il gelsomino e la donna ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] . Nella trattazione di Trissino, svolta discendendo dal generale al particolare, con un procedere logico di matrice ’italiano del suo tempo, sostenendo che il centro irradiatore delle novità linguistiche si era spostato: non era più a Firenze o a Roma ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] III, 10 34; Stussi 1995: 202).
L’impressione generale è che le forme argentee più caratterizzate restino al di et al., Bologna, il Mulino, pp. 167-201 (poi in Id., Italia linguistica delle origini, a cura di V. Coletti et al., Lecce, Argo, 1996, ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...