VIDOSSI (già Vidossich), Giuseppe
Studioso di linguistica e di tradizioni popolari, nato a Capodistria il 30 marzo 1878. Laureato a Vienna (1900) in filologia romanza, ha ottenuto nel 1902 il diploma [...] del Tristano veneto, in Studi romanzi, IV, 1906), ma i suoi lavori intorno all'Atlante linguistico l'hanno portato ad affrontare anche problemi di carattere generale (L'Atlante ling. ital.: questioni di metodo e di fini, in Bollettino dell'Atlante, I ...
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In linguistica si chiama agglutinazione la saldatura di più elementi linguistici, avvenuta in modo da lasciar chiaramente riconoscibile la forma dei diversi componenti. Agglutinanti furono perciò chiamate [...] che avrebbero rappresentato tre stadî successivi dell'evoluzione linguistica. E, per mezzo dell'agglutinazione, il . Jespersen, Language, Londra 1922, p. 375 segg.; F. de Saussure, Cours de linguistique générale, Losanna - Parigi 1916, p. 248 segg. ...
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LANCELOT, Claude
Grammatico, nato a Parigi nel 1615, morto a Quimperlé nel 1695. Fu uno dei più attivi riformatori dell'insegnamento di Port-Royal e per gran parte della sua vita si occupò delle scuole [...] per l'ambiente e la vita di Port-Royal.
D'intelligenza linguistica chiara e ordinata, il L. fu tra i primi a sostituire 1660), con introduzioni di carattere storico. La sua Grammaire générale et raisonnée (1660), condotta con il razionalismo, le idee ...
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Vedi Azerbaigian dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’affinità etno-linguistica tra i due paesi – comunemente sintetizzata nel motto ‘due stati, una nazione’ – ha costituito la base sulla [...] o, piuttosto, a quello dell’inviolabilità delle frontiere del paese – già sancito da una risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del marzo 2008.
La ‘dinastia Aliyev’
Heidar Aliyev, padre dell’attuale presidente della repubblica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] e 12° sec.) che per altre. Inoltre, sono sorretti in generale da un forte spirito gregoriano (per es., nella parte delle della storia, cit., p. 132). L’interesse letterario e linguistico della Cronaca di Partenope è, infatti, notevole, ma dal punto ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] da dizionario e da quello di una koinè linguistica e di stile fastidiosamente banale; e il . Mosse, The poet and the exercise of political power, in Jearbook of comparative and general literature, XXII (1973), pp. 32 ss.; M. A. Ledeen, D. a ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] della scultura locale; ma la sua ricchezza strutturale e linguistica segna anche una cesura netta rispetto al passato e con la miniatura bolognese e l'arte d'Oriente, in Evolution générale et développements régionaux en Histoire de l'Art, "Actes du ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] intervento di Deichmann (in Deichmann, Kramer, Peschlow, 1981), e, in generale sui fregi, quelli di Richardson (1988), di Polacco (1991) e che spetti al capobottega la scelta delle novità linguistiche e che allo stesso si possa attribuire anche ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] un esemplare moralismo, per conferirle un significato generale e dunque una maggior validità poetica, si configura Milano 1954; B. Migliorini, Sulla lingua dell'A., in Saggi linguistici, Firenze 1957
Sulla fortuna dell'A. all'estero son da vedere ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] finalmente uniti e pacificati.
Il principe nuovo e, in generale, l’uomo di Stato si muovono per un campo di rivoluzionario. Vita e opere, Roma 2003; C. Scavuzzo, M.: storia linguistica italiana, Roma 2003; C. Ginzburg, M., l’eccezione e la regola ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...