Tribù indiana del Canada settentrionale il cui nome comprende una vasta famiglia linguistica di tre gruppi geograficamente staccati:
1) Le tribù del nord: Tatsanno-tinne o Yellow-knives a nord del Gran [...] o hutchin fra i Loucheux). I suoi componenti mostrano sotto l'unità linguistica notevoli differenze di tipo fisico e di cultura, avendo, p. es stato fatto dal padre Morice. Si ammette in generale che il centro della sua energica dispersione sia stato ...
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Famiglia nobile ungherese, oriunda dal comitato di Požega (ora appartenente alla Iugoslavia), Il primo che si conosca è Delislo, il quale prese parte alla battaglia di Muhi (1241) contro i Tartari. Il [...] nobile trasse origine Arizstides D. (1802-1849), divenuto generale nella guerra d'indipendenza nazionale e giustiziato ad Arad ), amico di Francesco Kazinczy, l'apostolo della riforma linguistica dell'idioma ungherese. Tra i suoi figli presero parte ...
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Massiccio montagnoso dell'Algeria orientale, nel dipartimento di Costantina, a SE. di Batna (Bāṭnah), formato da varie catene parallele, separate da profonde vallate, e con qualche cima che supera di poco [...] lingua haqbāilīth; dagli arabi sono chiamate Shāwiyyah.
Come in altre regioni berbere, vi sono differenze linguistiche fra un centro e l'altro; in generale i linguaggi dell'Aurès presentano, di fronte ai dialetti confratelli, una speciale dolcezza.
L ...
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. Il termine viene usato generalmente in linguistica per indicare la teoria fonologica elaborata da R. Jakobson secondo cui i sistemi fonologici di qualunque lingua sono basati su un numero limitato (circa [...] Jakobson, e inquadrata nella tendenza a interpretare i fatti linguistici in termini di opposti (come del resto accadeva per all'italiano, è offerta da Žarko Muljačić, Fonologia generale e fonologia della lingua italiana, Bologna 1969, la ...
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MEILLET, Antoine
Linguista, nato a Moulins (Allier) l'ii novembre 1866. Allievo di F. de Saussure, insegnante all'Ècole des hautes études dal 1891, al Collège de France dal 1906, membro dell'Institut [...] dalla raccolta dei suoi scritti Linguistique historique et linguistique générale (Parigi 1921; 2ª ed., 1927), sono il ed., Parigi 1928), illustrazione lucida dei problemi linguistici contemporanei, monito contro il moltiplicarsi delle lingue ...
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SAURA, Carlos
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Dopo due lungometraggi ancora privi di autentica personalità, Los golfos, 1959, a mezza via tra [...] questo, ma in modo solo implicito, di una generale situazione socio-politica. Più espliciti, anche se a in cui non sempre però il simbolo si risolve in armonia drammatica e linguistica. Maturi e solidi, invece, in questo senso, i due film più ...
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ZEVI, Bruno
Manfredo TAFURI
Architetto e storico dell'architettura, nato a Roma il 22 gennaio 1918; negli S.U.A., dove emigrò giovanissimo, si laureò presso l'Università Harvard, alla scuola di W. Gropius, [...] identificazione, però, delle istanze propugnate con una sistematica linguistica che prende le mosse dalla semantica wrightiana, ha Architettura di Venezia (dal 1948) e come Segretario generale dell'Istituto Nazionale di Urbanistica (dal 1952), è ...
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LE ROY LADURIE, Emmanuel
Vittorio Vidotto
Storico francese, nato a Les Moutiers-en-Cinglais (Calvados) il 19 luglio 1929. Iniziò la carriera accademica a Montpellier e la continuò a Parigi come direttore [...] succeduto a F. Braudel. Dal 1987 è amministratore generale della Bibliothèque Nationale di Parigi. Esponente della terza generazione della demografia, dell'antropologia, della metereologia, della linguistica.
Dopo la sua prima opera (in origine ...
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NORA
Gennaro Pesce
. Antica città della Sardegna, nel sito dell'od. Capo di Pula, a 38° 59′ 0″ di latitudine nord e a 3° 26′ 0″ di longitudine ovest dal meridiano di Monte Mario. Pausania (X, 17,5) [...] Nora, che oggi si fa derivare da una radice linguistica mediterranea, fu forse il nome paleosardo di qualche abitato consentono d'intessere una storia di N. distinta dalla storia generale della Sardegna. Alla fine del secolo scorso fu messa in ...
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Orientalista, nato a Napoli il 15 febbraio 1898. Allievo di C. A. Nallino, F. Gallina e G. Levi Della Vida negli studî orientali, entrò nel 1920 nella carriera coloniale; fu dal 1919 al 1925 in Somalia, [...] segretario generale al Ministero delle colonie. Nel novembre 1937 è stato nominato vicegovernatore generale dell su La lingua e la storia dei Sidamo; le numerose note di linguistica e folklore amarico somalo e galla nella Rivista di studi orientali; ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...