Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] gli idiomi dei singoli centri di produzione testuale e dalla generica affinità tematica dei testi (1996), Volgare ‘civile’ e volgare cancelleresco nella Napoli angioina, in Italia linguistica delle origini, a cura di V. Coletti et al., Lecce, Argo, ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] caratterizzata da una dialogicità asincrona (come si direbbe oggi), sviluppa un’articolazione testuale tesa a inserire nella tessitura linguistica diversi segnali dell’oralità. A questa caratteristica di fondo sono riconducibili molte caratteristiche ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] in aerea francese a partire dagli studi letterari, filosofici e linguistici di Roland Barthes, Jacques Derrida e Julia Kristeva, è al centro della cosiddetta svolta testuale della semiologia del cinema negli anni Settanta (Marie 1977; Casetti ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] – con quello dei notai, era naturale che tutte queste scritture contabili risentissero fortemente, dal punto di vista testuale e linguistico, di alcune peculiarità tipiche del linguaggio notarile (➔ notai e lingua): la formularità delle strutture, la ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] il motto (Isnenghi 1996: 289-306), forma testuale classica conciliante gli attributi della sintesi e del dinamismo forzata. Un punto di riferimento nella ricerca di una varietà linguistica comune fu «la purezza dell’idioma patrio» (menzionata da ...
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Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] metropolitana, la stampa quotidiana ad alta diffusione).
Il meccanismo testuale delle parole crociate non è in sé semplice, ma una forma di ambiguità sistematica, per la quale gli elementi linguistici (nel suo caso, le lettere dell’alfabeto) svolgono ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] che la stampa di un libro comportava l’introduzione di elementi linguistici locali, a seconda del luogo in cui si trovava la Neil (1998), Filologia dei testi a stampa, in Fondamenti di critica testuale, a cura di A. Stussi, Bologna, il Mulino, pp. 301 ...
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La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] che ciascuna lingua usa per un certo genere testuale; per favorire il cosiddetto matching automatico viene ) o interlineare. La traduzione interlineare, usata dai filologi e dai linguisti per commentare esempi, è costituita da una prima riga in cui ...
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Supposizione, giudizio fondato su indizi o apparenze probabili.
Linguistica
Nella critica testuale, ricostruzione ipotetica della lezione originaria, là dove la tradizione, manoscritta o a stampa, non [...] suggerisce un testo accettabile; anche, la parola o le frasi in cui tale ipotesi si concreta.
Matematica
Proposizione dimostrata vera in taluni casi, della quale non si sia riusciti a dimostrare la falsità ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] un motto di spirito sono delle costruzioni linguistiche, dunque dei testi. La linguistica moderna considera i testi come messaggi resi possibili delinea la fine di un duplice esilio, aletico e testuale. Da molti secoli l'arte della parola era stata ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
intertestualita
intertestualità s. f. [der. di intertestuale]. – 1. In linguistica testuale, l’insieme di rapporti che ogni testo intrattiene con tutti gli altri testi e che permette al ricevente di collocarlo in una determinata tipologia...