Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] del libro di Isaia (Isa, Isb) si poterono fare rilievi testuali di grande interesse. Particolarmente notevole fu il caso di Is. 53 in base anche ad altri studî orientalistici, come la comparazione linguistica (specialmente con l'arabo: studî di G. R. ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] all'insegnamento di Saussure e che risulta fondamentale nello sviluppo della linguistica e della s.: ciò che importa, per il valore è assunto ed esprime. In tal modo, in una s. testuale, la lettura potrà venire intesa come un processo non soltanto di ...
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STATISTICA LINGUISTICA
Tullio DE MAURO
. È l'applicazione del metodo statistico all'esame dei fatti linguistici: le unità costitutive di una lingua (fonemi, parole, ecc.), soprattutto considerate sotto [...] Guiraud, Problèmes et méthodes de la statistique linguistique, Dordrecht 1959; G. Herdan, Type-token mathematics, L'Aia 1960; L. Heilmann, Statistica linguistica e critica del testo, in Studi e problemi di critica testuale, Bologna 1961, pp. 173-182. ...
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Filologo romanzo, nato a Cremona il 3 giugno 1920. Ha insegnato nella università di Torino (dal 1962), e (dal 1974) in quella di Firenze. Socio dell'Accademia della Crusca (dal 1972), ne ha diretto dal [...] , e l'antologia, corredata da una puntuale analisi linguistica, Latino ''circa romançum'' e ''rustica romana lingua'' anche i suoi interessi strutturalistico-semiologici nell'ambito della critica testuale: ad A. si deve il brillante saggio su Gli ...
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Filologo, nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 10 aprile 1886. Titolare di filologia romanza a Catania dal 1921 al 1924, insegna dal 1924, succeduto al suo maestro P. Rajna, la stessa materia all'università [...] di Firenze.
Si affermò con studî di linguistica (Fonologia del dialetto di Fiorenzuola d'Arda, Perugia 1922) di critica testuale (Per il testo critico della Divina Commedia, 1924; edizione critica della D. C., Bologna 1923; 2a ediz. 1944, Londra 1928 ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] costruire un paragrafo, una storia, oppure una barzelletta) e lo studio della coesione testuale, cioè il modo in cui utilizziamo i singoli dispositivi linguistici quali congiunzioni (e, quindi), pronomi (egli, lei, quello), articoli definiti (il/lo ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] genetico che governa non solo il manifestarsi delle diverse capacità linguistiche, ma anche il momento e il modo in cui entrano esistono anche in fonologia, in morfologia e a livello testuale. In fonologia, ad esempio, determinati (gruppi di) ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] 48-61.
Simone, Raffaele (2004), L’infinito nominale nel discorso, in Generi, architetture e forme testuali. Atti del VII congresso della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana, a cura di P. D’Achille, Firenze, Cesati, 2 voll., vol ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] della tradizione greca (solo marginalmente, di altre tradizioni linguistiche): è il caso di angelo, nel significato cristiano. con l’infinito è pervasivo. Pur con differenze tra un tipo testuale e l’altro e tra un autore e l’altro, la struttura ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] un esempio di foglietto efficacemente proiettato entro l’orizzonte linguistico del profano:
(25) 1. CHE COS’È ZYPREXA un romanzo di Umberto Eco (1C, 2C, 3C, 4C) da tipologie testuali ben più umili e anguste, come una ricetta di cucina o un messaggio ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
intertestualita
intertestualità s. f. [der. di intertestuale]. – 1. In linguistica testuale, l’insieme di rapporti che ogni testo intrattiene con tutti gli altri testi e che permette al ricevente di collocarlo in una determinata tipologia...