L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] del testo, in quanto contribuisce a garantire coesione testuale (➔ coesione, procedure di) e permette di Firenze, Le Monnier.
Marotta, Linda (1994), Apposizione, in Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica, diretto da G.L. Beccaria, ...
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Per reduplicazione espressiva (o raddoppiamento espressivo) si intende un fenomeno morfologico e sintattico che consiste nella ripetizione (solitamente totale) di un’unità lessicale; è usata soprattutto [...] che tremano per la paura.
Sulla reduplicazione come fenomeno testuale, in particolare del dialogo, cfr. Bazzanella (1995 Castelvecchi, Torino, UTET.
Simone, Raffaele (200819), Fondamenti di linguistica, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1990).
Wierzbicka, ...
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La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] che ciascuna lingua usa per un certo genere testuale; per favorire il cosiddetto matching automatico viene ) o interlineare. La traduzione interlineare, usata dai filologi e dai linguisti per commentare esempi, è costituita da una prima riga in cui ...
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Avverbi di maniera (detti anche di modo o qualificativi) è la denominazione tradizionale di una vasta categoria di ➔ avverbi che esprimono il modo o la maniera in cui ha luogo l’evento indicato dal predicato, [...]
(a) collegare due frasi (si parla allora anche di avverbio testuale o connettivo): Piera non è stata accettata nel club e allo - similemente”, «Studi linguistici italiani» 1, pp. 85-108 (poi in Id., Saggi di linguistica e filologia italiana e ...
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Gli insulti sono parole ed espressioni cui si ricorre entro atti linguistici destinati a colpire e offendere l’interlocutore. Nel conflitto verbale, in cui rappresentano normalmente un punto di massima [...] loro interesse sul piano socio-, etno- e pragma-linguistico gli insulti sono stati relativamente poco studiati, soprattutto in che ne testimoniano la secolare consuetudine e anche il farsi genere testuale, ad es., nelle tenzoni ‘per le rime’ (per l ...
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I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e [...] toscano schiaffo una connotazione intensiva.
A livello testuale, occorre ricordare che la ripresa anaforica e , il Mulino.
Marello, Carla (1995), Sinonimia, in Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica, dir. da G.L. Beccaria ...
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La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...] profonda con il resto della frase;
(c) semantico-testuale (Vizmuller-Zocco 1992; Benacchio & Renzi 1987; Succ. Le Monnier, pp. 255-261 (rist. in Id., Scritti di filologia e linguistica, a cura di A. Daniele & L. Renzi, Padova, Antenore, 1983, ...
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La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] -491.
Calaresu, Emilia (2004), Testuali parole. La dimensione pragmatica e testuale del discorso riportato, Milano, Franco Angeli.
Castellani, Arrigo (1995), Sulla formazione del sistema paragrafematico moderno, «Studi linguistici italiani» 21, pp. 3 ...
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Iperonimo (dal gr. ypér «sopra» e ónoma «nome») è un termine tecnico, coniato da Lyons (1963; per una parziale revisione, cfr. Lyons 1977) per indicare una parola dal significato più ampio di quello di [...] delle risorse lessicali attraverso cui si garantisce la coesione testuale (➔ coesione, procedure di):
(7) Appesi a Boston - Oxford, Elsevier, 14 voll., vol. 5º.
Simone, Raffaele (19956), Fondamenti di linguistica, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1990). ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] anteposto e la frase sembra essere di tipo piuttosto testuale che propriamente sintattico (Cinque 1981). Questa maggiore Ca’ Foscari» 20, 2, pp. 11-34 (poi in Id., Teoria linguistica e sintassi italiana, Bologna, il Mulino, 1991, pp. 277-309).
D ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
intertestualita
intertestualità s. f. [der. di intertestuale]. – 1. In linguistica testuale, l’insieme di rapporti che ogni testo intrattiene con tutti gli altri testi e che permette al ricevente di collocarlo in una determinata tipologia...