In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] l’applicazione, all’analisi regionale, della teoria sistemica.
Linguistica
Ambito di studi e di ricerche che prende le mosse serve per stabilire rapporti sociali, e una funzione testuale, che permette di organizzare il discorso.
Nella elaborazione ...
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Filologo classico e studioso della cultura ottocentesca italiano (Parma 1923 - Firenze 2000), figlio di Sebastiano senior. Profondo conoscitore della storia della filologia classica, oltre che della linguistica, [...] , 1986), riguardo alla storia della filologia classica e della linguistica scrisse opere quali La filologia di G. Leopardi (1955, 2a ed. 1975; Il lapsus freudiano. Psicanalisi e critica testuale, 1975). Ultimo frutto dei suoi studi filologici è il ...
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In linguistica si dice: a) in sede storica, di fase linguistica caratterizzata da assenza di paradigmi oppure da uno stato embrionale degli stessi, rispetto a una fase successiva grammaticalizzata che [...] loro utilizzazione come morfemi; c) in sede di analisi testuale, di ogni aspetto dell’espressione concreta nel quale l’ poter giungere direttamente, se necessario, all’espressione linguistica che è appunto grammaticale; si differenzia quindi dal ...
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Filologo e critico italiano (Modena 1917 - Roma 2001), figlio di Gino. Prof. di filologia romanza nelle univ. di Pavia (dal 1954) e Roma (dal 1956), socio naz. dei Lincei (1984) e membro di prestigiose [...] Il costituirsi di una tradizione lirica nel mondo romanzo (1973); Principi e applicazioni di critica testuale (1975); Introduzione alla linguistica romanza (1977); Tristano e anti-Tristano: dialettica di temi e d'ideologie nella narrativa medievale ...
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Filologo norvegese (Larvik 1833 - Tønset 1907), professore di linguistica comparata indoeuropea e di antico nordico all'università di Cristiania. Fondamentali le sue ricerche sull'origine classica e cristiana [...] manoscritta); le raccolte di iscrizioni runiche norvegesi: Norges indskrifter med de aeldre runer ("Le iscrizioni norvegesi in rune seriori", 1891 segg.); nonché innumerevoli contributi di critica testuale, di storia, di metrica, di linguistica. ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] testi ''misti'', nei quali cioè convergono diversi campi di conoscenze e diversi modelli linguistici. Si creano di continuo tipi testuali ibridi, strutturalmente complessi, che rispondono a varie strategie discorsive. S'intrecciano procedimenti ...
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REVZIN, Isaac I.
Giorgio Patrizi
Linguista russo, nato a Mosca nel 1923, morto ivi il 28 marzo 1974. Con Toporov, Piatigorskij, Ivanov, è uno dei rappresentanti della Scuola di Mosca che, a partire [...] ); in Sovremennaja strukturnaja linguistika. Problemy i metody ("La linguistica strutturale contemporanea. Problemi e metodi"), del 1977, analizza i metodi d'indagine testuale fondati sullo strutturalismo e sulla semiologia.
Bibl.: Semiotica della ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] 1986, pp. 27-64); A. Monteverdi, La critica testuale e l'insegnamento dei Siciliani, in Essais de philologie moderne, Paris 1953, pp. 209-217; E.G. Parodi, Lingua e Letteratura. Studi di Teoria linguistica e di Storia dell'italiano antico, a cura di ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] completa ed esauriente del tedesco medio, basata su tutte le tipologie testuali e rappresentativa di tutte le aree dialettali (Sprachlandschaften).
La descrizione dei fenomeni linguistici e dei cambiamenti che si registrano nel corso del sec. XIII ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] le discipline specificamente linguistiche ‒ come la retorica e la poetica, la fonologia, la morfologia, la sintassi e la lessicografia ‒ a interessare il linguaggio: si può anzi dire che ogni branca degli studi islamici ‒ la critica testuale e l ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
intertestualita
intertestualità s. f. [der. di intertestuale]. – 1. In linguistica testuale, l’insieme di rapporti che ogni testo intrattiene con tutti gli altri testi e che permette al ricevente di collocarlo in una determinata tipologia...