ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] si richiamava ai ginnasi asburgici: puntava più sulla conoscenza linguistica che sulla filologia. L'A. ancorò la sua per la bibliografia, per le questioni minute, per la critica testuale, per l'apparato critico. L'esempio del Romagnoli lo invogliava ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] quale la r. viene rivolta ai problemi relativi all’interpretazione testuale dei libri sacri, si aggiungono in seguito quelli di è demandato ogni atto di selezione e combinazione linguistica. La diffusione dello strutturalismo ha restituito vigore a ...
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Filologo classico e studioso della cultura ottocentesca italiano (Parma 1923 - Firenze 2000), figlio di Sebastiano senior. Profondo conoscitore della storia della filologia classica, oltre che della linguistica, [...] , 1986), riguardo alla storia della filologia classica e della linguistica scrisse opere quali La filologia di G. Leopardi (1955, 2a ed. 1975; Il lapsus freudiano. Psicanalisi e critica testuale, 1975). Ultimo frutto dei suoi studi filologici è il ...
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Alimentazione
Deterioramento prodotto negli alimenti da interventi che possono essere dolosi (sofisticazioni e frodi), colposi (disattenzione, imperizia nella manipolazione, conservazione ecc.) o causati [...] parte tolta da un’altra commedia greca.
Nella critica testuale, assunzione da parte di uno o più codici di o i codici in questione appartengono. I codici contaminati sono quelli che presentano tale mescolanza.
Per la c. in linguistica ➔ incrocio. ...
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Filologo e critico italiano (Modena 1917 - Roma 2001), figlio di Gino. Prof. di filologia romanza nelle univ. di Pavia (dal 1954) e Roma (dal 1956), socio naz. dei Lincei (1984) e membro di prestigiose [...] Il costituirsi di una tradizione lirica nel mondo romanzo (1973); Principi e applicazioni di critica testuale (1975); Introduzione alla linguistica romanza (1977); Tristano e anti-Tristano: dialettica di temi e d'ideologie nella narrativa medievale ...
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Supposizione, giudizio fondato su indizi o apparenze probabili.
Linguistica
Nella critica testuale, ricostruzione ipotetica della lezione originaria, là dove la tradizione, manoscritta o a stampa, non [...] suggerisce un testo accettabile; anche, la parola o le frasi in cui tale ipotesi si concreta.
Matematica
Proposizione dimostrata vera in taluni casi, della quale non si sia riusciti a dimostrare la falsità ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] da quanti prediligono una poesia grammaticale e testuale. Riconducibile in parte alla riconsiderazione del esseri pittoreschi e generosi. Pietà umana, humour e vivacità linguistica si rilevano in Quarante-quatre minutes, quarante-quatre secondes ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] in un sistema di cultura regolato da 'codici', non solo retorici, linguistici, letterari, ma anche etici e civili, rispetto ai quali l' tempo. Ad accentuare la sua funzione di restauro testuale giova l'adozione dell'informatica e dei dati quantitativi ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] la produzione poetica del Duecento nella sua complessa stratificazione linguistica e culturale ha provveduto l'acume filologico di G. Contini, artefice impeccabile di restauri testuali e di esegesi ricche di esplicazioni dialettologiche, metriche ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] un motto di spirito sono delle costruzioni linguistiche, dunque dei testi. La linguistica moderna considera i testi come messaggi resi possibili delinea la fine di un duplice esilio, aletico e testuale. Da molti secoli l'arte della parola era stata ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
intertestualita
intertestualità s. f. [der. di intertestuale]. – 1. In linguistica testuale, l’insieme di rapporti che ogni testo intrattiene con tutti gli altri testi e che permette al ricevente di collocarlo in una determinata tipologia...