La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] di discipline, in concomitanza con la nuova situazione linguistica, in cui il latino divenne una lingua secondaria come stile di pensiero sul rilevamento del tempo e come tradizione testuale, tuttavia, si è sviluppata ben oltre il De temporum ratione ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] in ogni caso per i suoi talenti e le sue conoscenze linguistiche che Muḥammad ibn Mūsā, di ritorno da una missione di versione ha profondamente modificato la nostra conoscenza della storia testuale dell'Ottica di Euclide, delineata da J.L. Heiberg ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] raffigurazione simbolica e della creazione della realtà testuale, anche nella resa dei fenomeni sociali pari del termine 'letteratura', indica soltanto il carattere tecnico-linguistico (orale e scritto) della comunicazione. La parola francese romancer ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] l’Occidente, il periodo di più feconda creazione linguistica è quello che va dalle traduzioni latine della Vita luoghi dell’ascesi per un breve periodo della propria vita. Il corpus testuale cassianeo non è l’opera di un monaco egiziano, ma di un ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] di fonti non deve mai dimenticare - in sede di analisi testuale - che noi ignoriamo sempre come si presentasse il testo di C.: creazione lessicale e neolologismo, in Pagine e appunti di linguistica storica, Firenze 1957, 273-278 e 278-293.
Per ...
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Libri e futuro
Gian Arturo Ferrari
Entrata nel suo sesto secolo di vita l’editoria libraria si trova ad affrontare il più profondo rivolgimento della propria storia, tanto profondo da porne in questione [...] dà forma all’opera che ha acquistato sia sul piano testuale (editing) sia su quello della configurazione fisica (publishing del mercato mondiale.
L’identità e la separazione linguistica, cioè l’eredità culturale primaria, rendono non globalizzato ...
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La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] senza dubbio la registrazione dell’italiano regionale, inteso come risultato del contatto tra due sistemi linguistici in cui nella lingua vengono trasferite testualità proprie del dialetto: èsar endré, nel significato di «essere indietro», ha il suo ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] a ciò che è in un senso ampio già figura testuale, e dunque linguaggio secondo, metafora letteraria.
Agli inizi a cura di G. Contini, Torino 1949, poi in Id., Varianti e altra linguistica. Una raccolta di saggi (1938-1968), Torino 1970, pp. 499-531.
G ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] e, in Italia, a Carlo Emilio Gadda: l’espressionismo linguistico, il ricorso a lingue assolute e depurate come in Beckett, di questa originaria consanguineità con il codice visivo. Controprova testuale di ciò: la totale assenza dal testo di Ammaniti ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] lo lesse e postillò anche lui, a uso di spoglio linguistico, traendone quelle che presto saranno le prime schede di di san Giovanni evangelista, edito da V. Cian, scrive testualmente: «Il popolare cantastorie che trae la materia delle sue ottave ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
intertestualita
intertestualità s. f. [der. di intertestuale]. – 1. In linguistica testuale, l’insieme di rapporti che ogni testo intrattiene con tutti gli altri testi e che permette al ricevente di collocarlo in una determinata tipologia...