I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e [...] toscano schiaffo una connotazione intensiva.
A livello testuale, occorre ricordare che la ripresa anaforica e , il Mulino.
Marello, Carla (1995), Sinonimia, in Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica, dir. da G.L. Beccaria ...
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La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...] profonda con il resto della frase;
(c) semantico-testuale (Vizmuller-Zocco 1992; Benacchio & Renzi 1987; Succ. Le Monnier, pp. 255-261 (rist. in Id., Scritti di filologia e linguistica, a cura di A. Daniele & L. Renzi, Padova, Antenore, 1983, ...
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Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] mediate, da un campo di ricerca, in questo caso quello linguistico, ad altri. Ma anche quando, negli ultimi anni Sessanta affrontato non tanto sul piano di una scelta di analisi testuale, quanto piuttosto su quello di una scelta filosofica complessiva ...
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La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] -491.
Calaresu, Emilia (2004), Testuali parole. La dimensione pragmatica e testuale del discorso riportato, Milano, Franco Angeli.
Castellani, Arrigo (1995), Sulla formazione del sistema paragrafematico moderno, «Studi linguistici italiani» 21, pp. 3 ...
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Iperonimo (dal gr. ypér «sopra» e ónoma «nome») è un termine tecnico, coniato da Lyons (1963; per una parziale revisione, cfr. Lyons 1977) per indicare una parola dal significato più ampio di quello di [...] delle risorse lessicali attraverso cui si garantisce la coesione testuale (➔ coesione, procedure di):
(7) Appesi a Boston - Oxford, Elsevier, 14 voll., vol. 5º.
Simone, Raffaele (19956), Fondamenti di linguistica, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1990). ...
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Trissino, Giovan Giorgio
Carlo Dionisotti
, Letterato (Vicenza 1478 - Roma 1550). A lui si deve il recupero del De vulg. Eloquentia, ignorato o negletto per due secoli. Umanista provetto, il T. non [...] Il dibattito che si appuntò sul T., sulle sue idee e proposte linguistiche, piuttosto che su D. e sul De vulg. Eloq., indirettamente del Dialogo intorno alla lingua, in " Studi e Problemi di Critica Testuale " II (1971) 5-28: né per il dialogo, né ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] anteposto e la frase sembra essere di tipo piuttosto testuale che propriamente sintattico (Cinque 1981). Questa maggiore Ca’ Foscari» 20, 2, pp. 11-34 (poi in Id., Teoria linguistica e sintassi italiana, Bologna, il Mulino, 1991, pp. 277-309).
D ...
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Migliorini, Bruno
Storico della lingua (nato a Rovigo nel 1896), professore di storia della lingua italiana nell'università di Firenze (dal 1937); ha indagato nella sua fondamentale Storia della lingua [...] dantesca dalle Rime della giovinezza al Paradiso e la teoria linguistica del De vulg. Eloquentia. Del suo impegno di Un tipo di versi ipometri (in Studi e problemi di critica testuale, Bologna 1961, 193-201); D. nella storia della lingua italiana ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] quale la r. viene rivolta ai problemi relativi all’interpretazione testuale dei libri sacri, si aggiungono in seguito quelli di è demandato ogni atto di selezione e combinazione linguistica. La diffusione dello strutturalismo ha restituito vigore a ...
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Filologo classico e studioso della cultura ottocentesca italiano (Parma 1923 - Firenze 2000), figlio di Sebastiano senior. Profondo conoscitore della storia della filologia classica, oltre che della linguistica, [...] , 1986), riguardo alla storia della filologia classica e della linguistica scrisse opere quali La filologia di G. Leopardi (1955, 2a ed. 1975; Il lapsus freudiano. Psicanalisi e critica testuale, 1975). Ultimo frutto dei suoi studi filologici è il ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
intertestualita
intertestualità s. f. [der. di intertestuale]. – 1. In linguistica testuale, l’insieme di rapporti che ogni testo intrattiene con tutti gli altri testi e che permette al ricevente di collocarlo in una determinata tipologia...