Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] può che prescindere dalle norme di coerenza e consistenza testuale in una lingua data.
In altri casi, la senza possibili riferimenti a una lingua perfetta originaria, diverse invenzioni linguistiche sono tipiche dell’infanzia. Anche se non è mai ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] una lingua diversa dall’italiano.
Il corrispondente sintattico-testuale della precisione e dell’esplicitezza del lessico è dall’essere abbattute (Cortelazzo 1990). Così come l’➔educazione linguistica è lontana dal seguire l’esempio di quei paesi nei ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] solo se lo instaura la legge, che è un prodotto linguistico; nella nostra società, un comportamento si configura come reato esclusivamente per es., una legge e un decreto legge sono testualmente identici, ma vengono prodotti da emittenti diversi e ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] (30); oppure può non essere sorretta da alcun materiale linguistico:
(31) Stessi rumori, stesso vino, stesse facce di . 179-204.
Ferrari, Angela (2002b), Valore intrinseco e funzioni testuali della frase nominale, in L’infinito & oltre. Omaggio a ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] la citazione diretta, soprattutto nella modalità dell’isola testuale (➔ discorso diretto). In secondo luogo, non Italica matritensia. Atti del IV convegno della Società internazionale di linguistica e filologia italiana (Madrid, 27-29 giugno 1996), a ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] sull’elaborazione del “Cortegiano”, «Studi e problemi di critica testuale» 3, pp. 171-178.
Giovanardi, Claudio (1998), La teoria cortigiana e il dibattito linguistico nel primo Cinquecento, Roma, Bulzoni.
Mazzacurati, Giancarlo (1967), Baldassar ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] -678.
De Cesare, Anna-Maria (2005), L’organizzazione testuale del messaggio pubblicitario: gerarchie a confronto, in Ferrari 2005, ’italiano contemporaneo, in Tendenze attuali nella lingua e nella linguistica italiana in Europa, a cura di A. D’Angelis ...
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lingua, questione della
Stefano Gensini
Un’idea di naturalismo linguistico
Il corpus delle riflessioni machiavelliane su lingua e linguaggio, a parte il fondamentale Discorso intorno alla nostra lingua [...] della volgar lingua, mentre una ripresa quasi testuale del rapporto gerarchico natura-arte sostenuto nel Discorso ridere sono o sciocche o iniuriose o amorose». L’indicazione linguistica s’incornicia a perfezione, va da sé, nella realistica visione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla circolazione del Decameron di Giovanni Boccaccio (1348) fino alla [...] si avviano, in generale, verso una doppia ricerca linguistica, retorica e stilistica che segna profondamente la tradizione gli scrittori di novelle decidono di misurarsi con l’architettura testuale che regge la raccolta di forme brevi. Questo accade, ...
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Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] chiese di parlare, ecc.). Da un punto di vista testuale la mancata distinzione tra forme imperfettive e perfettive produce la contrastivi, didattici. Atti del XXXV congresso della Società di Linguistica Italiana (Parigi, 20-22 settembre 2001), a cura ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
intertestualita
intertestualità s. f. [der. di intertestuale]. – 1. In linguistica testuale, l’insieme di rapporti che ogni testo intrattiene con tutti gli altri testi e che permette al ricevente di collocarlo in una determinata tipologia...