Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] prerogative, che garantivano tra l'altro la loro omogeneità linguistica, i cantoni hanno via via rinunciato ad aspetti importanti scritta, ma prevalse il concetto di una organizzazione pragmatica e flessibile, capace di adattarsi alle esigenze dei ...
Leggi Tutto
Individualismo metodologico
Raymond Boudon
Introduzione
L'espressione 'individualismo metodologico' indica in forma sintetica un concetto generale proprio delle scienze sociali; in una parola, indica [...] , astratta, speculativa, la seconda è invece prudente, pragmatica, concreta, attenta ai fatti, cosciente della complessità dei ha tentato di accreditare la tesi secondo cui la linguistica - o, più esattamente, la fonologia strutturale - ...
Leggi Tutto
Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] contigue. L’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale (1902) di Croce fu un viatico (per terapia che conoscesse. Nessun vitalismo, ma una vitalità concreta, pragmatica, un’operatività salvifica.
L’idealismo fu l’uomo intero ...
Leggi Tutto
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] (da valutare dopotutto come produttivi d'immediata comodità pragmatica). Lo schema adoperato, non si sa se dire
Intermedia fra metrica e grafia è la questione delle rime linguisticamente abnormi per ragioni culturali. Parliamo, si capisce, della rima ...
Leggi Tutto
Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] estetiche che conferivano al regista il ruolo creativo prioritario con la pragmatica di un cinema ben costruito, a partire spesso da un lavoro , incoraggiava il lavoro di indagine e l'analisi linguistica, come nel caso di Sergio Amidei, oppure la ...
Leggi Tutto
Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] membri di un gruppo sociale o di una comunità linguistica, possono essere analizzati con criteri simili a quelli Pragmatic of human communication, New York 1967 (tr. it.: Pragmatica della comunicazione umana, Roma 1971).
Wiener, M., Mehrabian, A ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La semiotica, o semiologia – dal greco sēmêion, “segno” – viene tradizionalmente definita [...] proprio a quegli aspetti pragmatici della comunicazione che, in ossequio al principio di immanenza, lo strutturalismo considerava semioticamente trascurabili. Una prima sollecitazione in questo senso proviene dalla linguistica del testo, la quale ...
Leggi Tutto
segno
Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze.
La dottrina del segno nell’età antica
Le più antiche formulazioni della dottrina del s. risalgono [...] le basi per una trattazione anche dei s. di tipo non linguistico (con riferimento, per es., alla problematica dell’estetica e in dei s. in una sintassi, in una semantica e in una pragmatica, intesa come analisi e studio della situazione in cui il s. ...
Leggi Tutto
VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] ). Tali ricerche, sostanziate in seguito da uno studio pragmatico del linguaggio, evidente per esempio, in Il pragmatismo e i vari modi di non dir niente, preconizzarono la ‘svolta linguistica’ della filosofia del Novecento. Esse parteciparono di un ...
Leggi Tutto
VALLE, Provino
Orietta Lanzarini
– Figlio di Caterina Orsetti e di Serafino Valle, di professione fabbroferraio, nacque il 10 marzo 1887 a Udine, città nella quale il padre si era trasferito dalla natia [...] (Contardo - Missera, 1983-84). Questa duttilità linguistica, esito di una notevole cultura artistica e architettonica, Provino Valle riassumono con precisione la sua visione pragmatica del lavoro, condivisa con molti altri professionisti della ...
Leggi Tutto
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...