Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] del Novecento e va inoltre differenziato a seconda delle aree linguistiche in cui si è sviluppato (v. Berti, 1992).
del discorso (o della comunicazione) fondata su una pragmatica trascendentale (o universale).
Lo sviluppo teorico-sistematico del ...
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Neuroscienze e fenomenologia
Vittorio Gallese
Premessa
Uno degli obiettivi principali della ricerca contemporanea delle neuroscienze cognitive, cioè di quella branca delle neuroscienze che ha come oggetto [...] esseri umani. E senza minimizzare gli aspetti preteoretici e pragmatici della nostra relazione con il mondo.
Vale la pena parola come tavolo non deriva dal nostro uso di un gioco linguistico, il quale, al massimo, può specificare quando applicare una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] linguaggio del senso comune,
con la sua evidenza pragmatica, appare il limite inferiore di ogni verificabilità, e nelle scienze: della possibile verificazione empirica e del possibile controllo linguistico (‘logico’) (Praxis ed empirismo, cit., p. 30 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] sociologia tentata da Abbagnano o le analisi linguistiche che, secondo Bobbio, sarebbero dovute stare alla di integrare le sintesi frammentarie delle varie scienze e forme di sapere pragmatico (poetica, morale ecc.) in un’unica esperienza (cfr. G. ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] della CMC è stata a lungo messa in dubbio dagli stessi linguisti. Quando Daniela Bertocchi si chiedeva in un suo saggio L’ parola rimandano a uno scambio che – anche nella sua cornice pragmatica – è impostato proprio come una chiacchierata a più voci. ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] usare i noti termini morrisiani, semantica e pragmatica, apparterrebbero dunque a fasi logicamente distinte: separazione animali, pur evolute, differenti da Homo sapiens sapiens.
A linguisti generali e semiotici come Tullio De Mauro e Umberto Eco, ma ...
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Croce epistolografo
Emma Giammattei
Forma epistolare e pensiero dialogico
L’epistolografia crociana, solo di recente focalizzata dagli studiosi come elemento distintivo e quindi sottratta alla mera [...] fatto di ricorrere, nella lettura del piccolo essai par lettres, ai termini analitici di una pragmatica del testo, cioè alla prospettiva linguistica la quale considera il testo come azione, prospettiva assai consona alla mentalità del filosofo così ...
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Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] dell’ascolto della voce dell’Essere, sia nel caso di Wittgenstein dello Sprachspiel, del «gioco linguistico»). Al contrario, la pragmatica dell’esperienza e della ricerca sui fatti intramondani ha la facoltà di modificare e perfezionare l’assetto ...
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L’implicito: forme e funzioni
Marina Sbisà
Il campo dell’implicito
Il grande sviluppo che gli studi sul linguaggio hanno avuto nel 20° sec. ha messo in luce, fra l’altro, anche la questione dell’implicito. [...] 2003.
Experimental pragmatics, ed. I.A. Noveck, D. Sperber, Basingstoke (Hampshire)-New York 2004.
C. Bazzanella, Linguistica e pragmatica del linguaggio. Un’introduzione, Roma-Bari 2005.
Ch. Potts, The logic of conventional implicatures, Oxford 2005 ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] dagli inizi l'etnostoria si caratterizza come una risposta pragmatica che gli studiosi delle società etnologiche del passato hanno ogni possibile fonte documentaria - storica, archeologica, linguistica, museologica, iconografica - e la raccolta sul ...
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pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...