Scienza del linguaggio. Il termine, spesso sostituito da linguistica, è rimasto nell’uso amministrativo e universitario italiano. L’insegnamento della g. in Italia, dopo la formazione del Regno, cominciò [...] . In Inghilterra si usa dire comparative philology per la g. storico-comparativa, linguistics o general linguistics per la linguistica generale. Negli USA si adopera linguistics o general linguistics e il prevalere di questo nome è collegato all ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] culturale, aggiungendo, ove possibile, l’indagine diacronica a quella sincronica, mediante l’uso di fonti , fra gli altri, per sottoporre a controllo le tesi del relativismo linguistico: B. Berlin e P. Kay hanno proposto un’ipotesi forte sulla ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] 'aggressività, la facoltà di orientamento spaziale, le minori capacità linguistiche, ecc. (v. Maccoby e Jacklin, 1975), tutti un momento della vita e della sua evoluzione, strutturale e diacronica, nella natura. Per essere tale, il sesso deve ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] può prescinderne, specie ove si segua l’evoluzione della ➔ norma linguistica, il processo di selezione e condivisione di una grammatica. In poesia è forse proprio nel tasso di esibita diacronia interna che la lingua della poesia consente (ammettendo ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] dell’incidenza del classicismo nella storia della lingua e della riflessione linguistica italiane, quindi, non può configurarsi se non come un’essenziale rassegna diacronica volta a evidenziare le specificità ideologico-culturali delle opzioni e/o ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] sempre inteso in termini locali, cioè in relazione all’ambito linguistico a cui si fa riferimento;
(b) quel che si semplifica cui corrisponde funzionalmente.
Data la prospettiva essenzialmente diacronica dalla quale si deve guardare ai fenomeni ...
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strutturalismo Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, costituisce cioè un insieme organico [...] sono accompagnati a un allargarsi delle prospettive, all’estensione dell’interesse verso questioni diacroniche e verso i problemi posti dall’effettivo uso linguistico in concrete situazioni storiche e sociali. Agli irrigidimenti, all’isolamento e all ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] le parole che tentano di descriverli, allora la tradizione linguistica può dimostrarsi molto meno adatta a risolvere il problema che cento anni ha consentito di svolgere ricerche e studi diacronici basati sull'analisi dei documenti sonori (v. beni ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] è sempre a due dimensioni, una orizzontale e diacronica che inscrive ogni produzione nella storia specifica del genere psicologia? E la stessa psicologia, che attraverso la linguistica e lo strutturalismo ha visto il rilancio della fortuna ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] fine di un'epoca. Priva ormai di ogni prospettiva diacronica (anche nel senso negativo di frattura, come per Robbe scena britannica che ha in comune con Testori anche l'esuberanza linguistica. Tale dramma ripercorre tutto l'arco della storia mitica di ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, grammaticale, lessicale, il complesso...