Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] l. per eccellenza, ha visto mutare il suo campo d’indagine, che si è esteso a un arco di lingue e famiglie linguistiche superiore a quello di una volta. I metodi della ricostruzione in senso stretto elaborati per l’indoeuropeo hanno mantenuto la loro ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] lingue minoritarie), delle lingue straniere e di quelle classiche» (Balboni 2009: IX-X).
Una data importante per la nuova educazione linguistica è il 1962, anno in cui fu promulgata in Italia una legge (la n. 1859 del 31 dicembre 1962) che innalzava ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] repulsione efficace tra i fermioni e a una attrazione efficace tra i bosoni.
S. linguistica È l’applicazione del metodo statistico all’esame dei fatti linguistici, e in particolare alla rilevazione delle frequenze medie che le parole e i fonemi (e ...
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Corrente della linguistica, chiamata anche geografia linguistica o linguistica areale, caratterizzata dall’interesse per la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici comuni alle diverse varietà [...] aree singole di diffusione di ogni fenomeno (➔ isoglossa) che, dove coincidono, rivelano l’esistenza di un particolare tipo dialettale o linguistico; le innovazioni sorgono, per opera di uno o di alcuni individui, in un determinato punto e di qui si ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] ma” all’inizio di frase …, in Norma e lingua 1997, pp. 113-146.
Serianni, Luca (1986), Il problema della norma linguistica dell’italiano, «Annali della Università per Stranieri [di Perugia]» 7, pp. 47-69.
Serianni, Luca (1991), La lingua italiana tra ...
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La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] ’uso di una o più lingue. L’uno o l’altro senso dell’espressione è di solito chiarito dal contesto.
La pianificazione linguistica è di per sé uno strumento neutro: può essere rivolta ad aumentare il tasso di plurilinguismo di una comunità, tramite il ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] , uso, a cura di M. Cortelazzo et al., Torino, UTET, pp. 1063-1072.
Toso, Fiorenzo (2005), Le legislazioni regionali in materia linguistica: una risorsa e un problema, in Gli italiani e la lingua, a cura di F. Lo Piparo & G. Ruffino, Palermo ...
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PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] coniato da E. Haugen (1959), e copre un ambito più ristretto e più tecnico rispetto a quello di ''politica linguistica''.
La p.l. si può esplicare in provvedimenti vertenti sui caratteri della lingua (o varietà di lingua) oggetto di pianificazione ...
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TIPOLOGIA LINGUISTICA
Alberto M. Mioni
. La t. l. studia le diversità e le similarità tra le lingue al fine di classificarle in "tipi" distinti, caratterizzati da un insieme di omologie formali o sostanziali.
Gli [...] un importante punto di riferimento sia teorico che metodologico.
Bibl.: L'antologia, a cura di P. Ramat, La tipologia linguistica, Bologna 1976, raccoglie i principali scritti di t.l. e discute l'ampia bibliografia della materia. La monografia di F ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] a cura di A. Carli, Milano, Franco Angeli, pp. 15-19.
Carli, Augusto (2006), Una scienza - una lingua? I conflitti linguistici nella comunicazione scientifica, in Zhì. Scritti in onore di Emanuele Banfi in occasione del suo 60° compleanno, a cura di ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...