URALO-ALTAICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
. Il grande gruppo linguistico uralo-altaico deve essere considerato in modo diverso da quelle famiglie linguistiche per le quali, come per l'indoeuropeo, la [...] sin qui per le lingue altaiche; anche i numerosi lavori di linguistica turca non bastano, o per lo meno non bastavano fino a cosa per potervi basare sopra la costruzione di un'unità linguistica, ma aggiunta agli altri dati che militano in favore ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] iniziative in tal senso messe in atto da tempo in Francia e in Spagna, paesi che hanno una tradizione di ➔ politica linguistica e un mercato internazionale ben più solidi di quelli italiani.
Si tratta di livelli di analisi che, per secoli, hanno ...
Leggi Tutto
Le lingue dai Balcani all’Asia centrale
Marcello Garzaniti
L’edizione italiana dell’opera Ètnografiâ narodov SSSR: istoričeskie osnovy byta i kul´tury (1958), del geografo sovietico Sergej A. Tokarev, [...] si è cercato di differenziare al massimo il croato dagli altri standard in uno sforzo che ha visto impegnati non solo i linguisti, ma anche i responsabili dei mezzi di comunicazione, con l’esercizio di un potere che sembra sconfinare nella censura (o ...
Leggi Tutto
MENARINI, Alberto
Lorenzo Filipponio
– Nacque a Bologna l’8 apr. 1904 da Giovanni e da Elvira Zucchi.
Frequentò l’istituto tecnico Pier Crescenzi e, dopo il diploma, iniziò l’attività lavorativa come [...] analisi, unite a un metodo sempre rigoroso, fecero del M., che pure non frequentò mai l’Università, uno dei linguisti più particolari nel panorama italiano del secolo scorso, con una bibliografia di ben 893 titoli.
Il primo saggio importante del ...
Leggi Tutto
La categoria dei nomi di massa, presente in molte lingue del mondo, è costituita da ➔ nomi che presentano diverse proprietà, in particolare:
(a) indicano tipicamente sostanze o materie anziché individui;
(b) [...] sui diminutivi italiani in -etto e -ino, in Parallela 4. Morfologia. Atti del V incontro italo-austriaco della Società di Linguistica Italiana (Bergamo, 2-4 ottobre 1989), a cura di M. Berretta, P. Molinelli & A. Valentini, Tübingen, Narr, pp ...
Leggi Tutto
LINGUAGGIO (XXI, p. 199)
Antonino Pagliaro
Gli sviluppi degli studî linguistici nell'ultimo decennio, dando sempre maggiore consistenza alla lingua come sistema e struttura, richiedono che il problema [...] che si vuole esprimere ed un complesso di segni significanti presenti nella memoria. Di contro alla parola, cioè all'atto linguistico individuale, la lingua si pone come la sua condizione tecnica e, al tempo, come l'universale concreto in cui essa ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La religione romana
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma essere religiosi significa onorare gli dèi con atti di [...] , cioè spiegazioni dell’origine della parola. Anche se spesso queste opinioni non suscitano il consenso dei linguisti attuali, esse sono ugualmente importanti perché ci permettono di conoscere il significato che la cultura romana attribuisce ...
Leggi Tutto
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel [...] più fonemi. La p. presenta un senso fondamentale, cioè una sfera semantica in cui essa, isolata, vive nella coscienza linguistica dei parlanti, e un senso contestuale, ossia il particolare valore che essa assume in un determinato contesto.
Il termine ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE (XXXv, p. 78; App. II, 11, p. 1096)
Elio Migliorini
Anche dopo la cessione di gran parte della Venezia Giulia (con l'Istria) alla Iugoslavia, la regione (alla quale in seguito al Memorandum [...] regione si sarebbe potuta chiamare semplicemente Venezia Giulia, dato che il Friuli secondo i maggiori geografi (O. Marinelli) e linguisti (M. Bartoli) va compreso nella Venezia Giulia. Rispetto al 1945 la regione appare più omogenea dal punto di ...
Leggi Tutto
MIXTEC
Guido Valeriano CALLEGARI
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione del Messico meridionale (Oaxaca), che conta circa 150.000 individui. Prima della conquista spagnola, i Mixtec abitavano la pianura fra [...] anni, riunito al Zapoteco in un'unica famiglia Mixteco-Zapoteca. Però molti linguisti negano questa parentela e continuano a considerare le due famiglie linguistiche come indipendenti. Secondo Lehmann e altri si debbono riunire al Mixteeo l'Amusgo ...
Leggi Tutto
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...