SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] e in quelle sudasiatiche da una nuova e rapida fioritura di forme grafiche differenti nell'ambito di diverse aree linguistiche e culturali. In particolare in Europa l'alfabeto greco esercitò una forte influenza nell'area mediterranea e fu adottato ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] stesso Kant) da parte di Chomsky e degli studiosi che ne dipendono. Ma più in generale si deve dire che tutta la linguistica e la semiotica del Novecento - quella di maggior peso e di più rilevante valenza teorica - è percorsa da cima a fondo dal ...
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PIDGIN E CREOLE, LINGUE
Maurizio Gnerre
(v. pidgin-english, XXVII, p. 164; creole, lingue, XI, p. 833)
Le lingue p. e c. parlate attualmente sono forse più di 200, presenti in tutti i continenti, con [...] ), limitandosi quindi a far riferimento solo all'origine della maggior parte del lessico di quel determinato p. o creolo. Fra i primi linguisti che si sono occupati di p. e c. è doveroso citare l'austriaco H. Schuchardt e l'olandese D. Ch. Hesseling ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] dai Primati, ma il pregiudizio antropocentrico secondo il quale gli esseri umani sono unici nella loro diversità ha portato molti linguisti a ritenere che la nostra lingua non possa avere avuto origine in qualcosa che venga o che veniva fatto dagli ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] Alfieri & I. Bonomi, Firenze, Cesati, pp. 341-377.
Proietti, Domenico (a cura di) (1993), La lingua in gioco. Linguistica italiana e sport (1939-1992), Roma, Pellicani.
Rossi, Fabio (2003), La lingua dello sport, in Enciclopedia dello sport 2003 ...
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zakat
zakāt s. ar., usato in it. al femm. – L’elemosina rituale, z., riveste una particolare importanza nell’islam in quanto è uno dei cinque pilastri della religione, insieme all’attestazione di fede, [...] il retto comportamento, che l'elemosina (XXIII, 4; XIX, 31, 55, XLI, 7) e la decima (VII, 156). Ai linguisti arabi appare chiaro come nella parola z. sia sotteso il concetto della purificazione del patrimonio attraverso l'azione, particolarmente ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] tali da mettere in serio dubbio l'ipotesi di regolarità filogenetica cara agli indoeuropeisti.
Nel campo della dialettologia romanza e della linguistica indoeuropea spicca a cavallo tra Otto e Novecento l'opera di G.I. Ascoli. L'i. deve ad Ascoli la ...
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asinocrazia
s. f. (spreg.) Il dominio esercitato dalle persone ignoranti e stupide.
• «Asino», «asinata» e «asinerie» sono parole predilette dal professore [Giovanni Sartori], che le dispensa senza risparmio [...] la frase diventa «il gatto miagola perché vorrebbe bere il latte». L’esempio è di Tullio De Mauro, principe dei nostri linguisti, che torna alla carica con una nuova edizione del suo libro «La cultura degli italiani». Cultura o incultura? I suoi dati ...
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FONOLOGIA (v. fonetica, XV, p. 622; App. II, 1, p. 960; III, 1, p. 655)
Alberto M. Mioni
Studio funzionale della strutturazione fonica del linguaggio, cioè di come i suoni del linguaggio (foni) si organizzano [...] più generica, indipendentemente da considerazioni funzionali. Sinonimo di f. è fonemática o fonèmica, che traduce il phonemics dei linguisti americani.
Dall'insieme di tutti i suoni producibili dall'uomo solo alcuni entrano a far parte del linguaggio ...
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semivocale Nella linguistica moderna, ogni articolazione di tipo non vocalico, caratterizzata da una stretta orale leggera, minore della stretta delle fricative, per cui si avverte un lieve sfregamento [...] senso stretto), oppure quando gli organi articolatori passano dalla stretta a un’apertura vocalica (come per i̯ nell’ingl. yes ‹i̯ès› e nell’it. ieri ‹i̯èri›). In questo secondo caso molti linguisti preferiscono usare il termine semiconsonante (➔). ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...