Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] con scambi a livello europeo. In questo periodo, grazie alla stampa si ha la definitiva canonizzazione dei volgari, che divengono lingue ufficiali anche dal punto di vista letterario. Se nel 1470 in Italia sono operanti solo 4 tipografie ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] latino sopravvisse dunque tenacemente nella diplomazia, nell'insegnamento e nel mondo accademico. Nello stesso tempo le linguevolgari cominciarono a essere formalizzate nella stampa, e acquistarono crescente visibilità per coloro che le usavano come ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] nel suo tentativo da coloro che non desideravano che la conoscenza giungesse alla moltitudine. La proliferazione di opere nelle linguevolgari europee nel XVI e nel XVII sec., dal De Beghinselen der Weeghconst (Le origini dell'arte di pesare) di ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] i livelli d’uso, comprese le voci gergali e volgari e altre parole ‘delicate’ (tabù, lessico erotico-sessuale è quella dei dizionari analogici, molto diffusi invece nei paesi di lingua inglese (ma anche in Francia e in Germania). Essi raccolgono in ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] che avrebbe dovuto preludere alla stampa delle Scritture sacre nelle tre lingue classiche di cui già si parlava nel 1497-98. Nel lo stesso carattere corsivo uscirono negli stessi anni le Cose volgari di Francesco Petrarca (1501) e le Terze rime di ...
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volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», in latino, è un volgarismo.
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...