CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] di misura per il pagamento del lavoro degli scribi.Un'altra novità, quella del libro manoscritto contenente testi in linguevolgari, caratterizzò la cultura scritta tardomedievale occidentale sin dal 13° secolo. Si trattò sia di libri di lusso (i c ...
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GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] di norma più lunghi e articolati di quelli dei secc. 7°-12° e a volte contengono testi in linguevolgari; hanno spesso funzione commemorativa o memoriale di eventi pubblici e privati; sono vergati prevalentemente nelle scritture usuali dell'epoca ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] italiani si servono, in verso e in prosa, più o meno correttamente, delle più adulte e diffuse lingue letterarie d’oltralpe, e non già dei volgari italiani: del francese per i romanzi di argomento brettone e per i poemi d’argomento carolingio e ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] con i dialetti bielorussi e quelli ucraini, forma il ramo orientale delle lingue slave, all’interno delle quali si caratterizza per gli esiti ere, oro libertà nel parlare di aspetti bassi o volgari dell’esistenza, l’attenzione al dettaglio espressivo ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] con scambi a livello europeo. In questo periodo, grazie alla stampa si ha la definitiva canonizzazione dei volgari, che divengono lingue ufficiali anche dal punto di vista letterario. Se nel 1470 in Italia sono operanti solo 4 tipografie ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Ruzzante e dei suoi seguaci, che scrivono in lingua rustica veneta, con qualche personaggio di dialetto veneziano. Arcadia per conto suo aveva lavorato ad ammollire spiriti non volgari. Sicchè un austero magistrato e traduttore in veneziano di ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] con cui ciascuna essenza vegetale era conosciuta nelle varie lingue e da notizie sul loro habitat (Singer, 1927 numero di e. spesso in volgare o in un latino intriso di volgarismi, frutto di diverse provenienze testuali e figurative, nei quali è anche ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] (XV, 1-64) e nella Legenda aurea di Jacopo da Varazze (cap. 175), sia nei volgari europei (provenzale, francese, italiano, spagnolo, tedesco, inglese, lingue scandinave). Si ricordano in ambito germanico l'epica di Rudolf von Ems (1225) e, in Francia ...
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ROMANZO
P. D'Achille
Termine, nato nel Medioevo, con cui si indica, sia nel linguaggio della critica e della storiografia letteraria sia nell'uso comune, il più importante genere narrativo, che ha anch'esso [...] (sec. 11°), tuttora in uso con valore aggettivale in locuzioni come 'lingue romanze', passò a significare 'testo orale o scritto in volgare' (sec. 12°), 'opera narrativa in versi volgari, destinata non al canto ma alla lettura' (seconda metà del sec ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] sede di accoglienza del forestiero.Il termine o. è sopravvissuto nelle lingue europee fino a oggi e, anche in quei casi in cui legati alla funzione ospedaliera.
Bibl.:
Fonti. - Statuti volgari de lo Spedale di Santa Maria Vergine di Siena scritti ...
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volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», in latino, è un volgarismo.
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...