COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] dell'edizione, curata dai due amici, delle Antiche rime volgari (Bologna 1875-1888). Ancora da quell'interesse sono nati la genesi delle grandi epopee. Già conosceva il russo e altre lingue slave; ora apprese il finnico e nel 1884, mentre il Halbherr ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Pinta, due passiones dall'Hagiomachia); Il Baldus e le altre opere latine e volgari a cura di U.E. Paoli, Firenze 1941; Il poema vario, a , ad Ind.; S. Isella, Ariosto e F., in Ariosto: lingua stile e tradizione, Milano 1976, pp. 39-48; E. Bonora ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ogni schema petrarchistico e l'accoglienza, invece, di motivi "volgari" cui aveva fatto ricorso la letteratura di ispirazione riformistica con la famiglia Morato (elogiando la fedeltà alle lingue classiche di Olimpia); riattinse col Giraldi Cinzio ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] d'iscrizioni e spogli di documenti cittadini latini e volgari, oltre alla descrizione dal vivo dei dialetto modenese erudizione, scienza naturale e scienza dello spirito (pp. 1-19); Lingua come arte o energia fonetica (pp. 340-342); La legge fonetica ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] Studiò a lungo il greco e l'ebraico, giungendo a padroneggiare assai bene le due lingue, ed alternò questi studi con la lettura dei grandi poeti volgari, dallo "Stil novo" al Petrarca, e con la meditazione appassionata della Commedia dantesca. Ancora ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] pp. 265-68, e di A. F. Massera, Ancora dei codici di rime volgari di G. M. B., in Studi mediev., 11 [1906], pp. 11-36 pp. 811 e 816; D'Arco S. Avalle, La letteratura mediev. in lingua d'oc nella sua tradizione manoscritta, Torino 1961, pp. 80, 87-89. ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] neoguelfa, inclini a deplorare che più tardivamente delle altre lingue romanze assurgesse il volgare a letterarietà e a strumento a deplorare, l'eventuale inaridirsi d'una poesia e prosa volgari dopo "l'aureo Trecento", sotto il peso dell'umanesimo e ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] il C. non sipone certo il problema dei volgari non toscani. La controversia tra senese e fiorentino glottol. ital., XII (1893), pp. 441-60; L. Frati, Di alcuni testi di lingua appartenenti a C. C., in Bull. senese di storia patria, VII (1900), 1, pp. ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] delle humanae litterae, ma anche come affermazione della supremazia delle civiltà classiche e conseguentemente delle lingue antiche su quelle moderne e volgari,entrava in piena decadenza).
Una prova di questa fama crescente sta nel fatto che nel ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] per "precetti et osservationi pertinenti al componere versi volgari", a chiarimento della novità, nella tradizione (latina il bersaglio da battere: proprio perché la sua teoria di una lingua che vivamente si foggi nell'uso della corte romana, in un ...
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volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», in latino, è un volgarismo.
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...