MICHIEL, Sabello (Sabelo, Sabelio)
Gabriella Milan
– La sua data di nascita va collocata intorno al 1340, a Venezia. Il padre, il nobile Pietro, era soprannominato «lo Fisica», appellativo di norma riservato [...] ibid., LXXXII (1922-23), parte 2ª, p. 113; Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV indicate e descritte da F. gli Indici generali, Bologna 1929, p. 80; A. Viscardi, Lingua e letteratura, in La civiltà veneziana del Trecento, Firenze 1956, pp ...
Leggi Tutto
GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] un Discorso del traduttore sulla precedenza dei volgari francesi rispetto a quelli italiani. Il G (1873), pp. 444 s.; P. Risi, Dei tentativi fatti per spiegare le antiche lingue italiche e specialmente l'etrusca…, Milano 1863, cap. V, e pp. 35, 70, ...
Leggi Tutto
CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] di essi uno è un sirventese-discordo scritto in tre lingue: in provenzale le strofe I e IV e la " Favati, Appunti per una edizione critica delle biografie trovadoriche, in Studi mediolatini e volgari, I (1953), pp. 70-73; F. Branciforti, B. C., in ...
Leggi Tutto
MEZZOGORRI, Giovanni Nicolo
Francesco Lora
MEZZOGORRI (Mezzogori), Giovanni Nicolò. – Nacque a Comacchio tra il terzo e l’ultimo quarto del secolo XVI; nulla si ritrova circa l’esatta sua ascendenza [...] vescovo di Comacchio, al quale l’autore attribuisce «molti, et non volgari favori […] sopra di me non dirò sparsi, ma piovuti» negli anni alla protezione da «malediche lingue». Un’allusione al «biasmo altrui» che «sciocca lingua» avrebbe rivolto al ...
Leggi Tutto
BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] Questa sua tendenza giunge spesso a toni salaci o scopertamente volgari (come nel Loritto ,che prende spunto dal Vert Vert che sotto il titolo di Eneide venne scoperto e tradotto in lingua latina da Virgilio Marone,Genova 1895 (anon. e litogr.), ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] indirizzarono verso testi letterari e poetici sia classici sia volgari: ne rimane traccia consistente nelle sue omelie, dove di volta in volta, viene in luce soprattutto la padronanza delle lingue - latino, greco ed ebraico - la cui importanza per la ...
Leggi Tutto
BOVIO, Francesco Bernardino
Gianni Ballistreri
Nato a Ferrara nella seconda metà del sec. XV, da famiglia stimata ma povera, deforme sin dalla nascita e di debolissima costituzione, tenne in Ferrara [...] e personaggi della corte ferrarese; profondo conoscitore delle lingue classiche e amante della poesia, si rese noto soprattutto B. B. ferrariensis e contenente, oltre a pochi sonetti volgari, tutte poesie latine. I più interessanti sono i Tumuli ...
Leggi Tutto
volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», in latino, è un volgarismo.
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...