Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] al peccatore senza riguardo ai meriti e senza condizioni. Questo annuncio è il cuore della Bibbia, che venne tradotta nelle linguevolgari (famosa fu la traduzione di Lutero) e largamente diffusa tra il popolo. La Riforma fu per molti aspetti un ...
Leggi Tutto
dialetto
Franco De Renzo
La lingua del cuore
Di sicuro avete sentito parlare e magari parlate voi stessi un dialetto. Il fatto non è così eccezionale, se si pensa che l'Italia è la nazione europea più [...] come dal latino discendono i dialetti che si parlano in Italia. Inizialmente tutte le lingue derivate dal latino venivano chiamate linguevolgari o semplicemente volgari. La parola volgare vuol dire appunto parlato dal volgo (dal latino vulgus), cioè ...
Leggi Tutto
alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] laica si dimostrarono in grado di leggere e scrivere, si diffusero nuove pratiche di scrittura anche per quanto concerne le linguevolgari, si rinnovarono e si moltiplicarono le maniere di scrivere. L’epoca moderna, a partire dal tardo 15° sec. fino ...
Leggi Tutto
VALERIANO, Pierio
Giulio Reichenbach
Nato a Belluno il 3 febbraio 1477, da Lorenzo dalle Fosse, ebbe il nome di Giovan Pietro, che latinizzò in quello di Pierio Valeriano, sotto cui è comunemente conosciuto. [...] favole mitologiche (Venezia 1509) e i cinque libri di elegie, Amorum libri; ma pure notevole è il Dialogo sopra le linguevolgari, in italiano, nel quale il V. si associa alla corrente trissiniana.
Bibl.: Annali di Gabriel Giolito de Ferrari, in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] diffusa e popolare di Pietro, con quasi duecento manoscritti, varie decine di edizioni a stampa e traduzioni in diverse linguevolgari e in ebraico. Il Thesaurus contiene ricette, molte delle quali elaborate dallo stesso autore, su tutto il genere di ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] XIV sec., con una grande varietà di trattati. I testi sulla falconeria erano nettamente predominanti; sia in latino sia nelle linguevolgari, i trattati sulla caccia con i cani apparvero più tardi e in numero minore.
Sull'origine precisa del genere ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] con le concezioni tradizionali europee sul corpo femminile. Non a caso, la traduzione del Trotula in quasi tutte le linguevolgari europee facilitò la diffusione in Occidente dei modelli di analisi di Galeno.
Dopo i testi del Trotula ‒ risalenti al ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] europea. Il rapporto tra il latino e le linguevolgari quali veicoli di informazione scientifica ha una storia XIV sec., la traduzione di opere mediche dal latino in varie lingue europee e la produzione di manuali in volgare hanno segnato una ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] e che, come risulta dai glossari e dai registri degli oggetti (Bischoff, 1967, pp. 154-211), riprende numerosi elementi dalle linguevolgari.Dei primi inventari in volgare fanno parte le liste di donazione di Leofric (m. nel 1072) alla sua cattedrale ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] che dimostra come si possa annoverare fra gli scritti religiosi più letti del Medioevo: fu anche riadattata in molte linguevolgari, scrittori più tardi come Chaucer e Petrarca vi attinsero, e fu infine stampata nel 1473. Fin nell'evo moderno ...
Leggi Tutto
volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», in latino, è un volgarismo.
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...