MONTEVERDI, Angelo
Roberto Antonelli
MONTEVERDI, Angelo. – Nacque a Cremona il 24 gennaio 1886 da Imerio, primario all’Ospedale Maggiore, e da Antonietta Torracchi. La famiglia paterna era antica e [...] latina, sia contraddistinta, nelle nascenti letterature volgari, dalle specifiche modalità linguistiche e culturali con è in A. Monteverdi, Cento e Duecento. Nuovi saggi su lingua e letteratura italiana dei primi secoli, Roma 1971, pp. 351-376 ...
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UBALDINI, Federico
Andrea Comboni
– Nacque a Siena nel 1610 da Ubaldino, discendente della nobile famiglia originaria del Mugello, e da Fulvia Sergardi.
Nulla si conosce intorno ai suoi primi studi [...] suoi interessi, tra cui quello per le lingue e le letterature romanze delle origini.
Ubaldini trascorse critica dei Documenti d’Amore di Francesco da Barberino, in Studi mediolatini e volgari, XL (1994), pp. 91-118; C. Segre, Dai metodi ai testi ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] . 1 del ms. milanese). Dei Disticha sono note numerose traduzioni nelle lingue romanze (sino a quella di Bonvesin). Quella del C. è tra quello napoletano fu fatto conoscere da A. Miola, Scritture volgari dei primi tre secoli, Bologna 1878,I, pp. 30 ...
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SIMONE da Cascina
Marina Soriani
SIMONE da Cascina. – Figlio di maestro Filippo, nacque a Cascina (Pisa) verso la metà del XIV secolo.
Frate domenicano, svolse i suoi studi tra Siena, Firenze, Perugia [...] Annali di S. Caterina lo ricordano come «vir non vulgaris» e scrittore fecondo di opere latine e volgari («multa scripsit latina et pisana lingua»), in parte perdute (F. Bonaini, Chronica antiqua Conventus..., 1845, p. 599). In realtà, fino a pochi ...
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SCROFFA, Camillo
Pietro Trifone
– Nacque a Vicenza nel 1526 (o piuttosto nel 1527) da antica e nobile famiglia della città. Suo padre, Francesco, sposò nel 1524 Margherita Bissari e da questa ebbe molti [...] stato meno ben erudito de le greche, latine et volgari lettere, che destrissimo et eccellentissimo in poesia» (Marzari, letteratura italiana, Milano 2008, pp. 34-36; L. Serianni, La lingua poetica italiana. Grammatica e testi, Roma 2009, pp. 325-327; ...
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volgare (vulgare)
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso tecnico, linguistico, cioè in riferimento alla nozione di lingua ‛ popolare ', parlata, l'aggettivo, e tanto più il relativo aggettivo sostantivato, [...] XII 5, XIII 6 e 9, XII 8, e per l'aggettivo, I V 7 (le canzoni... volgari). D'altra parte si hanno tutti i riferimenti a lingue nazionali precise, e la precisazione è data da aggettivi etnici o possessivi, ecc., o da complementi di specificazione ...
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SALVIONI, Carlo
Sergio Lubello
– Terzogenito di quattro figli, nacque a Bellinzona il 3 marzo 1858 da Carlo, proprietario di una tipografia e libreria, e da Martina Borsa.
Durante gli anni liceali (si [...] provenienza e il tipo di documentazione (dagli studi su volgari antichi, in forma di commento linguistico, a testi , VII (1900), pp. 577-605), uno studio fondamentale sulla lingua di Bartolomeo Cavassico (v. Le rime di Bartolomeo Cavassico, notaio ...
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abito
Cesare Vasoli
1. D. usa il termine a. in diversi sensi e modi, naturalmente tutti legati al significato che il concetto di habitus aveva assunto nella letteratura filosofica del Duecento, sotto [...] D. applica il concetto di a. anche all'uso ‛ abituale ' delle lingue e alle loro reciproche relazioni: Lo latino conosce lo volgare in genere, : che se esso lo conoscesse distinto, tutti li volgari conoscerebbe, perché non è ragione che l'uno più ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] diretta a quanti, "non avendo avuto il comodo d'apprendere le lingue erudite, non hanno meno dei dotti il diritto di sapere cosa loro si dedicò alla trascrizione dei codici e manoscritti volgari del Trecento nella speranza di pubblicarli, anticipando ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] . È il caso delle edizioni del Trattato dei ritmi volgari dell'autore trecentesco Gidino da Sommacampagna, e de Il libro dantesco veronese, Milano 1865); Dei veronesi cultori delle lingue orientali (in Rivista orientale, 1867); Della tipografia ...
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volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», in latino, è un volgarismo.
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...