La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] , fu tradotta in varie lingue, dal provenzale all'anglonormanno, nonché, in Italia, nei volgari milanese di Bonvesin da la I, Napoli 1976, pp. 399-406: entrambi rist. in Id., Culture e lingue, pp. 227-267 e 269-286 (da cui si cita).
13. Cf. Alfredo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] principale ricovero per i pazzi violenti. Nei paesi di lingua tedesca i malati di mente erano spesso ricoverati negli '; a giudizio dell'autore, tali credenze non erano altro che volgari errori e spauracchi per donne e bambini.
Nella Zoonomia; or, ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] esprime in due letterature distinte e separate dall'oggetto e dalla lingua, la dotta o latina, la volgare o romanza, dialettica e che altrove, e preludono al sorgere delle letterature d'arte volgari. Per i secoli più remoti abbiamo fatto posto con una ...
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Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] è stato avviato nel 2000, è conosciuto con l’acronimo SAVI (Sintassi degli Antichi Volgari d’Italia).
Strumenti cartacei ed elettronici
La storia della lingua si fonda, per sua natura, su regesti di forme: dai tradizionali dizionari, alle concordanze ...
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oc (oco)
Pier Vincenzo Mengaldo.
È in D. che si trovano le prime attestazioni compatte, non solo italiane, di ‛ lingua d'oc ' e simili (oc deriva da hoc è vale in prov. antico " sì ") nel senso di " [...] in filigrana, e cioè che l'accenno a volgari diversi dal provenzale sia ancor più portante di Le poesie del ‛ De vulg. Eloq. '. Testi e note, Catania 1968. - Per ‛ lingua d'oc ': P. Meyer, La langue romane du Midi de la France et ses différents ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] letter. ital., Messina 1951, 11-41. Sulla lingua di C.: M. Porena, La lingua di C., in Questioni e questioncelle dantesche, 136), O. Costanzi (Roma 1956), W. Binni (in " Studi Mediolatini e Volgari " V [1957] 31-37), G. Fatini (in " Convivium " XXIX ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] nella quale accanto a testi religiosi greci, latini e volgari e ai classici greci e latini, fanno spicco opere gli studi di M. Barbi, Degli studi di V. B. sopra la storia e la lingua di Firenze, in Il Propugnatore, n.s., II (1889), pp. 5-71, e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] teologica del volgare illustre assimilato in I, XVI a Dio; fra la nozione dei volgari come effetto di peccato e di cattiva molteplicità e quella di una lingua italiana unitaria come riparazione della colpa e restaurazione di una comunione, o fra la ...
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ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] n.).
Sovrastata dalla fama come poeta latino, la produzione in lingua di Orsi è rimasta in ombra, sebbene fosse apprezzata dai 34r), il quale sollecita l’invio di altri componimenti, «massime volgari amorosi, ma che siano novi, et non di vecchi», e ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] a seconda del soggetto o dell’autore, con un’ulteriore suddivisione per lingua dei testi. Otto erano invece i cataloghi dei manoscritti: greci, latini e volgari, libri a stampa postillati (trattati quindi come manoscritti), scritti dei professori ...
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volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», in latino, è un volgarismo.
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...