La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] (I940-1954) a cura del prof. Aldo VALLONE, Milano 1954 ( «Storia letteraria d'Italia»). Stile e lingua: G.LISIO, L'arte del periodo nelle opere volgari di Dante Alighieri e del secolo XIII, Bologna 1902 (e la recensione di E. G. Parodi, ora in ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] "le qualità personali" dell'imperatore: "colto, prode e corteggiator di donne, si compiacque di poesia e poeti in lingue romanze o volgari, e scrisse nella nostra che sorgeva" (ibid., p. 218). Aggiungeva tuttavia, subito dopo, che "come tutti gli ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] che se ne servivano non erano veri geometri ma volgari ciarlatani. All'interno del libro, tuttavia, Rathbone ammetteva duo (1617), ebbe una vasta diffusione e fu tradotta in diverse lingue. A un livello più raffinato, la tecnologia del XVII sec. ha ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] ellenistico del Vicino Oriente, un ellenismo che tuttavia non si propagava esclusivamente in lingua greca: in Oriente le parlate volgari avevano iniziato a rimpiazzare la lingua della koinḗ anche nei centri culturali urbani. Il greco, che in Oriente ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] esempi di traduzioni e di redazioni di opere nei vari volgari (soprattutto tedesco e francese), pensate per un pubblico più una sorta di rivolta universale contro la Chiesa ‒ "ovunque la lingua della gente si scioglie" ‒ per l'odio contro Innocenzo e ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] viaggi e le "carte da navegar" (20). I libri volgari sono assai pochi nelle raccolte più importanti, più numerosi in quelle grandiosa, sede e sostegno di una sorta di accademia di ogni lingua, che invano - egli scrive - i dotti avevano tentato di ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] S. Vatteroni, Le poesie di Peire Cardenal (I), "Studi Mediolatini e Volgari", 36, 1990, pp. 107-126).
Sirventese composto negli anni 1229- , come più volte osservato, nella contemporanea poesia in lingua latina e greca, anche se in quantità minore che ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] di lui tirate in questo nostro idioma dagli antichi d’altra lingua» (pp. 144 s.). Di qui l’esigenza di cogliere non specificato «poema grande, […] nuovo genere non più tentato da’ volgari, dove impiega tutto il suo studio, e da cui sperar tutto la ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] aristoteliche, le versioni dei Padri greci, le versioni dall'arabo e dalle altre lingue orientali, ecco i problemi massimi di tutti quei secoli, e non sfioravano che raramente i volgari. Dopo, e soltanto dopo, nasceva il problema di travasare nei ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] quello stesso livellamento analogico sulla seconda singolare della quarta che è largamente diffuso nei volgari italiani, nonché presente nella lingua nazionale (55).
Nomi con plurale sigmatico, pur avendo ben maggiori possibilità di ricorrere ...
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volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», in latino, è un volgarismo.
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...