MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] che avrebbe dovuto preludere alla stampa delle Scritture sacre nelle tre lingue classiche di cui già si parlava nel 1497-98. Nel lo stesso carattere corsivo uscirono negli stessi anni le Cose volgari di Francesco Petrarca (1501) e le Terze rime di ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] stampatore per il quale il successo della stampa nelle lingue e nei caratteri più diversi, dal greco allo slavo , p. 123 (pp. 123-175).
126. R. Sabbadini, Sugli scritti volgari di Leonardo Giustiniani, pp. 363-365.
127. B. Cecchetti, Libri, scuole ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] questo gareggia con l'arte toscana, così, per farlo vincere, la lingua che lo propaganda e l'esalta non dev'essere quella del nemico se doviziosa di "notizie" tratte "non da vaghe e volgari fonti, ma da originali e recondite", quale il De brixiana ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] 'esprimersi letterario e nel testare affidato ai notai. Ma ciò non comporta la necessità di cattedre di lingua e letteratura volgari, nemmeno ai fini dalla formazione del personale di cancelleria. Milledonne, a tal proposito, invita gli aspiranti ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] dallo spagnolo (era riuscito ad imparare da sé la lingua e a formarsi da autodidatta una cultura) del primo a suo dire, i Settanta salmi di Davide tradotti in rime volgari italiane, il Nuovo Testamento tradotto in italiano, con postille ereticali, ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] storico-linguistica della regione veneta, "Studi mediolatini e volgari" (Istituto di Filologia Romanza, Università di Pisa), A.A., 28), Udine 1986, p. 19 (pp. 15-42); Id., La lingua, pp. 403 s.
284. Cf. Plinius, Naturalis Historia, III, 126: "[...> ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] dietro una facciata di raffinato edonismo, le volgarità della buffoneria, che il controllo poetico ripulisce di Maria Stuarda, Il Cembalo d'Erato, cioè cento Sonetti in Lingua Veneziana, Segreti di Medicina di Missier Agresto de Bruschi, Il ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] dietro una facciata di raffinato edonismo, le volgarità della buffoneria, che il controllo poetico ripulisce e , capace di cantare, ballare, tirar di scherma, parlare più lingue, si veda una lirica, scritta da un ammiratore bolognese memore delle ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] è appunto se esista o no questo universale o quasi universale uso d'una lingua comune. E a dir vero il solo cercarla è un gran pregiudizio ch' di languori che, con facile presa sui lettori volgari, domineranno tra poco. Piemontese come Calandra, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] confluivano nella capitale pontificia, da subito padrone delle principali lingue antiche e moderne, autore a poco più di vent’anni ventenne Vitelli (Delle carte di Arborea e delle poesie volgari in esse contenute, 1870) contro il barone Antonio ...
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volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», in latino, è un volgarismo.
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...