OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] 1913-14 (2a ed. del vol. I, Bosco Ducale 1928 (fondamentale per la lingua e i dialetti olandesi); J. Verdam, Uit de geschiedenis der nederl. taal, al canto d'arte e di combattere le canzoni volgari. La Società per la musicologia neerlandese ha al suo ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] letteraria agisce e a sua volta assimila i nuovi apporti volgari: lo stesso umanesimo carolingio, che intese restaurare la posteri modelli da valere per secoli, e capaci di adattarsi a lingue diverse, latine e non latine. Anche per il Carducci fu ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] contenuto immaginoso o didattico; e le versioni, latine e volgari, di libri orientali, come il Kalīlah e Dimnah e Dimnah, favole di Luqmān), e fu tradotto in tutte le lingue letterarie d'Europa, ottenendo veramente il fine annunziato dal titolo, d' ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] , e son gl'Itallici di nuovo a risnodare la lingua e a prendere il sopravvento, dopoché da un pezzo sembravano Giovane considerava così altamente poetica che non ammettesse parole pedestri o volgari, proprio come T. la tratta. Il Dialogo è dedicato a ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] -Encycl., VII, co. 1433 segg.
Lessicografia moderna. - Gl'inizî della lessicografia delle lingue moderne sono costituiti, come per le lingue antiche, da glosse volgari, interlineari e poi raccolte in elenchi. Nelle glosse di Reichenau (sec. VIII) il ...
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VESPUCCI, Amerigo
Alberto Magnaghi,
Nato a Firenze nel 1454 e morto a Siviglia nel 1512, il più grande e il più degno tra i continuatori di Colombo.
Soltanto oggi, in seguito ai criterî radicalmente [...] nessuna copia manoscritta o stampata è mai esistita in queste lingue. L'operetta fu una volgare speculazione libraria di un primo di tale importanza e responsabilità all'autore di due volgari compilazioni, che oltre a rivelare meriti e attitudini ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] 'un plurale: Dolfin, la Dolfina, i Dolfini) che la lingua popolare aveva e ha uncora largamente. Nell'uso popolare si hanno Berta e Martino sono piaciuti per secoli, prima di sembrare volgari. Maria ha avuto molto varie vicende, ora scelto in omaggio ...
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PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] delle quali avvengono scambî continui; e si hanno così proverbî volgari ridotti a forma latina (p. es., la Fecunda ratis delle raccolte di proverbî, di tutti i paesi, in tutte le lingue. In Italia, grande impulso a questi studî diede N. Tommaseo; ...
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INTERNAZIONALI, LINGUE
Bruno MIGLIORINI
Generalmente, il concetto di lingua e quello di nazione sono correlativi. Quando individui di diverse nazioni parlano o scrivono fra loro, il mezzo di comunicazione [...] Medioevo, vigoreggiano le nuove nazioni e correlativamente le parlate volgari assurgono alla dignità di lingue scritte, il latino comincia a ricevere le prime scosse. Man mano esso cede ai volgari nell'uso letterario, poi nell'uso amministrativo; ma ...
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PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] erano sorte le nuove civiltà nazionali e con esse le lingue e le letterature nuove. Pare che nell'ingenuità delle , d'ora in poi non saranno più da distinguersi le egloghe latine dalle volgari: A. Navagero, G. Vida, F. Berni si affiancano a L. ...
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volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», in latino, è un volgarismo.
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...