Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] si fondava sul libro di Dante, nel quale quasi tutti i volgari italiani erano condannati, in particolare il toscano, e in cui si auspicava la formazione di una lingua italiana sovraregionale. Nella trattazione di Trissino, svolta discendendo dal ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] Verona e a Venezia, e presto tradotta in sette lingue, la tragedia entrò nel repertorio delle principali compagnie teatrali uso della ragione.
Dopo aver ristampato a Verona nel 1752 le Poesie volgari e latine e le opere teatrali, nel 1753 il M. vi ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] , su poeti latini (Orazio, Tibullo e Teocrito) e volgari, da Petrarca ai contemporanei Bembo e Giovanni Della Casa. nello stesso anno) e curò la terza edizione delle Prose della volgar lingua, che uscì nel 1549 e costituì la vulgata dell’opera nei ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] più radicalmente dagli animali: nella sfera della coscienza, della lingua e della cultura. Sembra inoltre ovvio e logico che proprio soggettivo della storia", che sfuggirebbe invece ai ‟marxisti volgari". Ecco avvicinati Marx e Freud in una ‟ ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] a cui spetta trattare di ciò che è comune alle varie lingue), matematica, scienza naturale e metafisica, politica (Mahdi 1975). alla pietà e alla virtù, le quali tutte, sia civili che volgari, riguardano la scienza divina e ne sono in certo modo la ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] due poemi d'impianto dantesco, l'uno in terzine volgari del ferrarese Lelio Manfredi e l'altro, il Lugdunense et dame ei si sono dati a gara a chi può meglio intender la lingua ".
Importante è anche che attorno a quel tempo, sia pure in data che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] alla qualità e alla serietà delle pubblicazioni in lingua tedesca, per la superiorità delle aziende tedesche nel materiali e la conseguente confusione della scienza con le volgari attività commerciali confermavano l'idea che la scienza fosse ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] nel quadro del graduale cambio linguistico che ha trasformato il latino volgare di età tardoimperiale nei volgari medievali (6°-11° sec.) e poi nelle lingue e nei dialetti odierni (11°-21° sec), che si possono per brevità definire ‘toponimi neolatini ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] efficace dell'incisiva immediatezza dei cronisti volgari. Però di contro a queste caratteristiche poesia dantesca, legata ad una riflessione molto importante sul volgare come lingua letteraria e poetica: "lo scrivere in istile litterato o vulgare non ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] di quelli a cui erano abitualmente sottoposti i testi volgari nel momento di essere messi a stampa, con coppia di Messer Nicia e di Madonna Lucrezia, in La lingua e le lingue di Machiavelli, Atti del Convegno internazionale di studi, Torino 2 ...
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volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», in latino, è un volgarismo.
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...