SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] ; id., Il sardo e il còrso in una nuova classificazione delle lingue romanze, ibid., XVI, pp. 491-516; id., L'antico campidanese dei secoli XI-XIII, secondo le antiche carte volgari dell'archivio arcivescovile di Cagliari, in Studj romanzi, n. 4, pp ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] malamente raffazzonata, in una raccolta di Rime et prose volgari del Brevio stesso).
Seguirono poi molte altre edizioni, specialmente del Principe che fu pure tradotto nelle principali lingue e diffuso in tutta Europa, ed edizioni complete delle ...
Leggi Tutto
Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] tra il pubblico, e oltre a esser voltato in varie lingue, non dispiacque neppure al Chaucer, che in forma di novella dans Boccace,
où Shakespeare fondait en pleurs.
Ediz.: Le opere volgari furono pubblicate tutte da I. Moutier, Firenze 1827-34, in 17 ...
Leggi Tutto
È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] fu di pochissimi - si notano egualmente nelle sue liriche volgari, poche di numero, ma scelte, e nell'egloga tuttavia principalmente sul Cortegiano, che, tradotto e imitato in moltissime lingue, ha avuto e continua ad avere la fortuna che gli aveva ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] tra i due regni seguisse all'incirca la Mosa.
La comunità della lingua poteva dare al nuovo regno un'utile base per costruire l'unità e della vita. Fiorisce così una messe copiosa di opere volgari, a cui sembra dare il tono per molto tempo quell' ...
Leggi Tutto
Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] , a quelli che l'hanno ricevuto in periodi più recenti, la lingua e, poi, la civiltà. Ma i caratteri di diversità, di endemismo etnografico Pigorini, accanto ad altre numerose figure dai tratti volgari. Il bacino del Congo, con i suoi molti affluenti ...
Leggi Tutto
(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] formano nel Kwang-tung un gruppo di circa 3 milioni. La loro lingua è affine al dialetto del Fu-kien.
Nei monti meridionali dello Sze- secoli dimenticato e conclude: "E poiché le edizioni volgari erano piene di errori e di omissioni, durante trent ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] aspetti con essa contrastante, non era l'origine nazionale e neppure la lingua ebraica, che generalmente non era più parlata e intesa, ma un predicazione in volgare e a leggere le versioni volgari della Bibbia, assiste in folla alle sacre ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] già dal sec. II a. C., fusi in un crogiuolo unico; se l'unica lingua di cultura e per lo più d'uso rimase per molti secoli la greca, orientale Medioevo. Ma, a differenza che in Occidente, i volgari di Grecia non riescono a conquistarsi né la stima né ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] una discrepanza tra le forme d'arte, come tra la lingua scritta e la lingua parlata (così si scriveva amorem quando l'm finale famoso del padre, incisore in pietra dura e non dei volgari; lavorava per lo più a riprodurre le migliori opere capitate ...
Leggi Tutto
volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», in latino, è un volgarismo.
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...