GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] di tutti per lo stile, ornato e limpido, e la lingua, assai vicina alla moderna. L'autore ama spesso adornare di fori (per le dita) sul lato esterno e 2 sull'interno; usato specialmente per accompagnare la melodia. Dà la serie:
Si dice fue un flauto ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] resto negli Stati Uniti), 782.300 nell'U. R. S. S. (specialmente in Ucraina e nella Russia Bianca), 310.000 in Francia, 259.800 in punto controverso. Certo è che l'evoluzione successiva della lingua polacca si spiega meglio, se si tiene conto che, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] con essa contrastante, non era l'origine nazionale e neppure la lingua ebraica, che generalmente non era più parlata e intesa, ma un Tracia; ma il canone 28, che vede nella posizione speciale di Roma la giustificazione del primato, non è accolto da ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] d'Europa, non si può disconoscere la sua alta particolarità. Come essa riunisce quattro lingue, così essa ha cercato nel corso dei secoli la sua propria strada. Specialmente dal 1848 la sua curva di sviluppo si è pronunziata in senso del tutto ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] di popolazione romana al nord del Danubio, ormai la maggior parte dei filologi, specialmente stranieri, riconosce essere assicurato che il luogo di formazione della lingua romena deve essere stato press'a poco nella Serbia prebellica. (Per maggiori ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
*
È il nome generico dato alla maggiore [...] opposizione ha naturalmente reso più forte il dominio della lingua tra il popolo. Il gallese ha dialetti ben capo di bestiame per ogni 1,3 ettari. I bovini, specialmente le mucche da latte, sono la risorsa principale delle masserie inglesi ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] nordiche fino al sorgere nella Svezia d'una letteratura in lingua indigena (approssimativamente dall'anno 800 al 1225); classico, in cui si svolge un'importante letteratura specialmente giuridica (circa 1225-1375); infine l'età che segna il trapasso ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] celebre di questo periodo fu Gudea, del quale abbiamo numerosi monumenti in lingua sumera, che gettano vivida luce sullo stato della Sumeria del suo tempo specialmente per quanto riguarda la religione, sulla quale il famoso issag esercitò grandissima ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] dono; in quello, che informa ancora la nostra morale specialmente popolare, di accompagnare con doni le solennità, di rendere commerciali e marinari importantissimi. In Siria e Palestina la lingua del commercio era il babilonese fino verso la fine del ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] il francese da poco più di 1 ½ molte altre lingue da un numero relativamente esiguo di abitanti, essendo l' della pesca, che si faceva con reti, ami, arponi; un metodo speciale era quello di ammazzare i pesci con arponi alla luce delle fiaccole; ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...