Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] che derivano alla storiografia dalla convenzionale divisione della storia letteraria e delle altre storie speciali sulla base delle nazionalità e delle lingue. A differenza di quanto avveniva con il marxismo, la storia delle idee rinunciava ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] metalliche in uso nell'impero persiano (Bivar 1982), in special modo nelle sue zone orientali, di cui il Nord-Ovest e potente etnia dei Lupaca (Lupaqa), circa 100.000 individui di lingua Aymara che vivevano a 3800- 4000 m di altitudine sull'altopiano ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] animali non parlano già solo perché non hanno nulla da dire in una lingua che si possa definire veramente tale. La mera (cioè non riflessiva) persona, che in età recente si è nuovamente acuito, specialmente per opera di G. Ryle. Almeno finché si ha ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] servizi. Che quest'accezione sia così recente in tutte le lingue è un fatto assai istruttivo, derivante essenzialmente da due l'offerta e la domanda in certi mestieri e in certe specialità. Tutto sommato, non si può far altro che constatare l' ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] risultati e non a ciò che gli scienziati o altri specialisti possono dire o credere al riguardo. Se dovessimo raffrontare dal cinese, dal sanscrito e dal greco, vale a dire da lingue classiche diffuse anche oltre i confini delle loro aree d'origine, ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] ricche di marche morfologiche. Per esempio, la lingua ungherese prevede dei suffissi di caso su ogni nome, che indicano in maniera non ambigua 'chi ha fatto cosa a chi', e delle marche speciali sul verbo che concordano con l'oggetto in defrnitezza ...
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Industria
Luciano Cafagna
Premessa
Nella sua accezione moderna (fino ai primi decenni del secolo scorso il termine, nelle varie lingue, significava genericamente piuttosto attività economica o quel [...] , come variabile endogena, in molti modelli economici. Nella pratica stessa si è verificato, del resto, che le imprese industriali, specialmente le maggiori, tendano ormai a considerare la 'ricerca e sviluppo' (R&S) una posta normale, spesso di ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] a inseguire ed esplorare il nuovo dominio dello standard, il parlato, le varietà regionali, i lessici speciali. Se gli scrittori parlano di lingua (come hanno fatto ➔ Pasolini e Calvino), non è di quella dei loro romanzi che si preoccupano, quanto ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] la distinzione gerarchica tra civiltà e cultura s'intreccia - specialmente nel pensiero tedesco - con la loro esplicita contrapposizione. coscienza della loro unità di razza e di lingua, diventano nazioni, e tendono quindi a organizzarsi ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] , che sembra omogenea, porzioni singole della massa possono essere più ricche di distinzioni di altre, ponendo quindi problemi speciali all'utente della lingua in questione e al linguista che deve dar conto del modo in cui è fatta la sua competenza ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...