Si dice nome commerciale o marchionimo il nome con cui è noto in commercio un determinato prodotto o il nome dell’azienda che lo produce. Con marchionimo può intendersi, restrittivamente, anche soltanto [...] genere di nome brevettato o depositato se coperto da uno speciale brevetto; Riolo (2007) distingue tra marchionimo «nome nomi commerciali hanno subìto in Italia il fascino di lingue antiche e straniere, come scelta di mercato esoticheggiante più ...
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Il termine graffiti si riferisce tanto a immagini quanto a parole, dato che fa riferimento piuttosto alla tecnica che sta alla base della realizzazione del risultato (si ‘graffia’ la parete o la pietra [...] e ingloba, oltrepassando l’alfabeto, anche i caratteri speciali (asterischi, frecce, spirali, ecc.), è di per .
D’Achille, Paolo (1994), L’italiano dei semicolti, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, ...
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Ogni lettera dell’➔alfabeto ha un nome, non sempre coincidente con il suono che essa rappresenta. Per giunta, il nome delle lettere può cambiare nel tempo o risentire dell’influsso di altre lingue. Per [...] caso di Oviesse (sciolta, la sigla sta per «organizzazione vendite speciali»), la ‹v› è stata resa nella grafia non come vu e a ‹i› (vuoi ke ti kiami?; ➔ posta elettronica, lingua della). Nella grafia suscita dubbi non solo per la grafia estesa (che ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] espressamente previsto, non deroga affatto le l. particolari o speciali. Nel dubbio la l. preesistente non si presume mai Schuchardt, sulla base della irregolarità e della variazione tipiche di lingue e dialetti romanzi; oggi si può ritenere, con W. ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] di Bloomfield la s. applicata a una serie di testi di una lingua doveva dare liste chiuse di tipo di frase e di elementi possibili semplici prodotti dagli indicatori sintagmatici si applicano regole speciali che li trasformano in altri tipi più ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] la spiegazione. Il termine si usa preferibilmente per indicare vocabolari di lingue antiche, classiche e del Vicino Oriente, o dizionari di scienze speciali e per dizionari di lingue moderne di tipo particolare (per es., il Lessico dell’infima e ...
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stenografia Scrittura manuale più breve della grafia alfabetica, realizzata con segni particolari e opportune norme abbreviative della parola e della frase, allo scopo di consentire una trascrizione più [...] (1819); nel 1863 E.C. Noë (1835-1914) adattò alla lingua italiana il sistema di Gabelsberger, che si impose rispetto all’adattamento del sistema delle vocali con ‘filetti’ opportuni insieme a segni speciali (forme circolari) per le vocali. Dal punto ...
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verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, [...] tema o radice verbale), determinate sul piano grammaticale da desinenze speciali (desinenze verbali). La flessione verbale si contrappone a quella posto del tono). Nello svolgimento delle lingue storiche è possibile rilevare un progressivo ...
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In grammatica, proposizione i. è quella con cui si pone una domanda. Può essere diretta, quando consiste in una proposizione indipendente (che cosa fai?), o indiretta quando è una proposizione subordinata [...] , che cosa, quanto; come, dove, quando, perché), si distingue dall’inflessione della voce. In altre lingue può essere invece morfologizzata richiedendo particelle speciali (ne, num, nonne in latino, est-ce que in francese) o l’inversione delle parole ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] nella loro varietà maggiore uniformità derivante dall'unità della latinizzazione, dall'influsso del centro regionale e specialmente della lingua veneziana usata per tanti secoli nell'amministrazione e nella vita pubblica. La mancanza delle vocali ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...