FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] con traduzioni, in parte sue (studiò quelle lingue tardi e da autodidatta), in parte di nobile famiglia del già Principato di Trento, de Fontana, e più specialmente di Felice, e Gregorio, in Giornale araldico-genealogico-diplomatico, XIV (1886 ...
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L’Ateneo Veneto
Giuseppe Gullino
A pronunciarli, o leggerli, i nomi dell’Ateneo Veneto e dell’Istituto Veneto possono far pensare a due realtà molto simili tra loro. La qual cosa, per quanto attiene [...] Guggenheim, e poi, nel 1954, ecco sorgere la nuova facoltà di Lingue a Ca’ Foscari, cui si affiancherà, nel ’70, quella di l’aggiornamento dei lavori al 1959; quindi dai numeri speciali per il centenario dantesco (con saggi di Edoardo Sanguineti ...
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Identità regionali e varietà linguistiche: Friuli Venezia Giulia e Sardegna
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Friuli Venezia Giulia e Sardegna, due regioni ai lembi estremi dell’Italia. Distanti geograficamente, [...] tra le donne.
Come per il Friuli l’attenzione al tema della lingua minoritaria da parte delle istituzioni locali è stata decisamente tardiva. Al momento del riconoscimento della specialità per la Regione Sardegna non vi è stato alcun riferimento alle ...
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Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] eventualmente sia opportuno far precedere le singole discipline speciali da alcune regole di carattere generale. La Commissione sua grammatica.
Già la elaborazione di regole in una lingua che emerge da una esperienza fortemente connotata dal punto ...
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Leggere nel mondo
Giovanni Peresson
Le indicazioni di come prevedibilmente evolveranno la lettura e i suoi supporti nel 21° sec., o quantomeno nella prima parte di esso, le troviamo già inscritte in [...] editori e oltre un milione di libri in più di 100 lingue in tutto il mondo.
La distribuzione
Siamo di fronte a una Desiderio, Atlante del divario digitale, in I signori della Rete, Quaderni speciali di «Limes», 2001, 1, suppl., pp. 53-66.
Istat ...
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Evoluzione genetica e culturale
Luigi Luca Cavalli-Sforza
Francesco Cavalli-Sforza
Fino a duecento anni fa, era convinzione generale che gli esseri viventi non cambiassero nel corso del tempo. Poi [...] costante di novità negli organismi viventi, che in circostanze speciali può rivelarsi utile. È la prima causa di evoluzione: vi è accordo fra i linguisti sull’origine unica delle lingue, ma la capacità di qualunque gruppo di uomini vivente di ...
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oc (oco)
Pier Vincenzo Mengaldo.
È in D. che si trovano le prime attestazioni compatte, non solo italiane, di ‛ lingua d'oc ' e simili (oc deriva da hoc è vale in prov. antico " sì ") nel senso di " [...] La France et la Provence dans l'oeuvre de D., Parigi 1929 (specialmente cap. IV); A. Parducci, D. e i trovatori, nel vol del ‛ De vulg. Eloq. '. Testi e note, Catania 1968. - Per ‛ lingua d'oc ': P. Meyer, La langue romane du Midi de la France et ses ...
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Genti e paesi
Vinicio Ongini
Quanti siamo?
Il mondo è un posto molto affollato. Ci sono 6 miliardi di persone. Soltanto i bambini sono quasi un miliardo! Il paese con più abitanti al mondo è la Cina. [...] . Per questo in Asia si trovano molti paesi diversi con tante lingue e religioni diverse. Anzi, le religioni più diffuse nel mondo sono mondo. È un bastone da lancio con caratteristiche speciali, che ubbidisce a principi fisici utilizzati anche nella ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] da una certa qual facilità per l'apprendimento delle lingue moderne e da un incipiente appassionamento per "anticaglie tiene mai consiglio di alcuna sorte", ossia non vi sono commissioni speciali, ma si limita, se "ha alcun dubbio", a sollecitare il ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] della Crusca: il compito doveva essere affidato a una speciale deputazione composta di poche persone "dotte e ben fondate studi di M. Barbi, Degli studi di V. B. sopra la storia e la lingua di Firenze, in Il Propugnatore, n.s., II (1889), pp. 5-71, ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...