L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] vicino all'arabo e all'etiopico classico. Una quinta lingua, l'arabo antico, è attestata solo ai confini Abdallah, Al-'Ula: an Historical and Archaeological Survey with Special Reference to its Irrigation System, Riyadh 1988.
Failaka
di ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] uno sforzo di assimilazione reso arduo dall'ignoranza delle lingue classiche e dalla mancanza di un'educazione matematica (che significativo dal quale impariamo tuttavia che tra le varie specialità tecniche nelle quali si cimentò va annoverata pure l' ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] del XIII e del XIV sec.; quest'uso sembra cospicuo, specialmente per quanto riguarda il problema dei rapporti tra anima e corpo alla Luna, le orecchie a Saturno, il cervello a Giove, la lingua e la glottide a Mercurio, l'odorato e il gusto a Venere, ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] fra la cultura italiana e quelle di lingua tedesca, di direttore di biblioteche quali quelle 77-85).
179. Rodolfo Gallo, La biblioteca dell’Ateneo, in Ateneo Veneto. Fascicolo speciale per il 150° anniversario 1812-1962, Venezia 1962, p. 177 (pp. 177- ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] l’estero.
Donna di vasta cultura (parla correttamente più lingue), eclettica, sicura di sé, abile oratrice, è l’ nuove vie ma nel campo per cui essa ha vere attitudini e speciali energie, nel campo in cui può davvero collaborare al rinnovamento della ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] , che si sommano alle notizie delle fonti sugli speciali poteri nei confronti dei serpenti di alcuni gruppi gentilizi toro, ibid., pp. 43-57.
A.L. Prosdocimi, Il Sannita tra le lingue italiche, ibid., pp. 61-74.
R. Staffa, Una terra di frontiera: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] storica stessa, a cominciare dall’uso comune e letterario della lingua italiana. Non c’è solo la questione meridionale, e cioè critica (della letteratura, delle arti, della storiografia, specialmente nella rivista «La critica», che scrisse quasi da ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] di tutti i papi a smentire il pontificato dei predecessori, specialmente se così lungo e autorevole come quello di Pio IX. della Chiesa, ma fece del male [...] ed ora confonde le lingue. Basta»70.
Il 4 luglio 1879 Bonomelli, sollecitato da Nina, ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] più letti del Medioevo: fu anche riadattata in molte lingue volgari, scrittori più tardi come Chaucer e Petrarca vi vassalli eretici, ma rimase privo di effetti. Confidando nello speciale rapporto di protezione, la vedova di Pietro II, Maria ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] portare con sé l’eredità di una cultura e di una lingua dotate allora di grande prestigio anche fuori della penisola. E nuovi pretese dell’autorità civile»35. Ma l’offerta di una speciale protezione e di uno stato sociale privilegiato attirò uomini e ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...