MASAI
Enrico CERULLI
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione africana che abita una vasta zona tra il Kilimangiaro, il Lago Vittoria e il Lago Naivasha, spingendo le sue propaggini a nord sin verso la regione [...] I Masai ammessi al secondo grado vivono fra loro in speciali villaggi e debbono ricavare dalla caccia (anticamente anche dalla guerra resistenza agli Europei.
Lingua. - Il masai appartiene al gruppo meridionale delle lingue nilotiche; per questo ...
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REMONDINI
Achille Bertarelli
. Famiglia veneta di editori, fiorita a Bassano tra il 1650 e il 1860. Fondatore della casa fu Giuseppe Antonio R., stabilitosi a Bassano verso il 1640. I primi lavori dell'officina [...] 15 gennaio 1739 il senato veneto concede alla ditta speciali privilegi. A Giuseppe succede il figlio Giovanni Battista ( . Dai nuovi torchi escono stampe con leggende nelle più svariate lingue, e la concorrenza dei R. si fa sentire pericolosamente in ...
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ZIGGURAT
Giuseppe Furlani
. È il nome che di solito si dà alle torri templarie dei Sumeri, Babilonesi e Assiri. Non conosciamo ancora esattamente l'ortografia e l'etimologia della parola. Va scritto [...] . Come i templi così anche le loro torri portavano nomi speciali, diversi da quelli del tempio, e così come nel periodo Babele diede esca al formarsi della leggenda della confusione delle lingue presso gli Israeliti.
Bibl.: Th. Dombart, Der Sakralturm ...
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INTERROGAZIONE
Grammatica. - È una proposizione. intesa a conoscere ciò che altri pensa o sa circa un dato argomento.
L'interrogazione può essere diretta (Chi è venuto?) o indiretta (Ditemi chi è venuto); [...] forma differente, secondo che l'interrogazione è diretta (τίς, ποῖς...) o indiretta (ὅστις, ὁποῖος,...). Invece, in altre lingue, s'indica con particelle speciali (come il ne enclitico e il num latini, ἄρα in greco, est-ce que in francese, czy in ...
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SANDAWE
Carlo Tagliavini
. Lingua parlata da circa 20.000 individui nel territorio di Kilimatinde, nel Tanganica. Quantunque contornato da tre lingue bantu (gogo, limi e itangi) e da due probabilmente [...] partorito un bambino") ma concorda con l'ottentotto.
Le speciali caratteristiche del sandawe indussero il Trombetti, già nel 1910, v. XXV, pp. 775-76).
A. Trombetti, La lingua degli Ottentoti e la lingua dei Wa-Sandawi, Bologna 1910 (Rend. R. Acc. sc ...
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LEVANTE
Ettore Rossi
. Vocabolo di derivazione romanica (ital., sp. e portogh. levante; fr. levant) passato in altre lingue (ingl. levant; ted. Levante); designa la parte da cui si leva il sole, quindi [...] . XIII-XIV, nell'uso marittimo e commerciale in Italia, in Francia e altrove, servì a indicare i paesi del Mediterraneo orientale e specialmente la Grecia e la Turchia d'Europa e d'Asia, compreso l'Egitto. Si usava, e si usa ancora, dire "scali del ...
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PENITENZIERE
Luigi Giambene
. Nei primi tempi si disse penitenziere il sacerdote che nelle cattedrali imponeva ai peccatori le penitenze pubbliche, e, quando erano state eseguite, li presentava al vescovo [...] confessare e assolvere tutti e dovunque nella diocesi e gode di facoltà speciali (can. 401), ma gli è vietato di coprire cariche che esterno (can. 399). Vi sono pure penitenzieri di varie lingue per comodo dei pellegrini nelle basiliche romane di S. ...
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TALBOT, Peter
Pio Paschini
Nato a Malahide (Dublino) nel 1620, morto a Dublino il 20 novembre 1680. Nel 1635 entrò fra i gesuiti in Portogallo e vi continuò con successo gli studî intrapresi. Fu ordinato [...] i quattro fratelli di Pietro furono ammessi alla sua corte, ed egli stesso, grazie alla sua conoscenza delle lingue, ebbe speciali missioni a Lisbona, Madrid e Parigi. Istruì nel cattolicismo Carlo II e ricevette privatamente la sua abiura; tuttavia ...
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GOLFO
Roberto Almagià
. È la voce più comunemente usata nella lingua italiana per indicare un'insenatura o rientranza, generalmente vasta e profonda, della costa del mare o anche di un lago; in lat. [...] semplice di golfo. Per indicare insenature assai piccole, ma ben riparate, si usa in italiano anche il termine cala; altre voci, usate a designare tipi speciali di insenature, sono importate da altre lingue (fiordo, ría, ecc.: v. le rispettive voci). ...
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VOEIKOV, Aleksandr
Roberto Almagià
Meteorologo; nacque a Mosca il 20 maggio 1842, studiò particolarmente a Gottinga in Germania, poi si dedicò a viaggi in Europa e in Asia; professore di geografia fisica [...] . Dei suoi numerosi lavori, pubblicati nelle principali lingue europee, i primi riguardano le condizioni del clima Wosser (Lipsia 1889), che riassume i risultati di precedenti studî speciali. Il suo più ampio lavoro Die Klimate der Erde, apparve in ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...