Antichissimo è l'uso delle scritture segrete. Erodoto (VII, 139) narra che Demarato riuscì a informare i Lacedemoni del progetto di Serse d'invadere la Grecia facendo pervenire loro un messaggio inciso [...] 2 p; 1 i; 1 l; 1 v; 1 y.
Il confronto delle suddette frequenze con quelle medie della lingua italiana (e 12,6%; i 11,6%; a 10,3%; o 8,7% ecc.) fa presumere che quattro di lettere o di cifre i segni convenzionali speciali.
Bibl.: C. F. Vesin de' Romani ...
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Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] èubh. Una volta introdottosi questo senso morale nelle lingue moderne, ha acquistato la più ampia e varia apparisce da molti testi (p. es. Isaia, l. c.) e specialmente dai Salmi, la misericordia di Dio, cioè la liberazione dai mali fisici meritati ...
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SWINBURNE, Algernon Charles
Mario PRAZ
Poeta, nato a Londra il 5 aprile 1837, ivi morto il 10 aprile 1909. Discendeva da antica e nobile famiglia del Northumberland che fino alla fine del Settecento [...] della sua abilità nell'assimilare lingue straniere, vincendo il premio del principe consorte per le lingue moderne (nell'età matura lo G. E. J. Powell, sulla sua frequentazione di locali speciali, ecc. Nel 1867 il Rossetti tentò di ricondurre sulla ...
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È l'arte di cavalcare, mediante la quale il cavaliere si mantiene correttamente in sella e guida a suo piacimento i movimenti del cavallo.
Storia. - Gli eroi di Omero cavalcano solo in casi eccezionali; [...] ventina di edizioni e furono tradotti nelle principali lingue. Merito principale della scuola napoletana è di 'antichità v.: A. Schlieben, Die Pferde des Alterthums, Neuwied 1867; e specialmente G. Lafaye, in Daremberg e Saglio, Dict. ant. gr. et rom ...
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Nacque in Gorizia il 16 luglio del 1829, e morì in Milano (dove, dal 1861, aveva occupato con grandissimo lustro la cattedra di linguistica) il 21 gennaio 1907. "Il più grande glottologo d'Italia e forse [...] vi si dimostra molto superiore al Biondelli, tanto per la preparazione e la conoscenza di molte lingue, quanto per il vigore della mente.
Oltre a qualche osservazione speciale esatta, come per esempio quella sulla genesi del kj da kl, tl e pl, degni ...
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SPADA (lat. gladius, spatha; fr. épée; sp. espada; ted. Schwert; ingl. sword)
Piero BAROCELLI
Ugo BADALUCCHI
Arma bianca lunga, che differisce dalla sciabola, con la quale si suole volgarmente confondere, [...] Foppa, il Caradosso, il Cellini ornano di pregevoli lavori spade e pugnali e specialmente il Riccio ed Ercole da Ferrara, grandi artefici di spade e lingue di bue, modellano e cesellano quei pomi di bronzo mirabilmente contornati di intagli, volute ...
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LETTONIA
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Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XX, p. 988; App. I, p. 788; II, II, p. 189; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, II, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] 2,3% Polacchi. La capitale, Riga, contava 917.000 ab. nel 1990. Lingua ufficiale è il lettone (dal 1988), in luogo del russo. Religione dominante è precipitare nel gennaio 1991, quando unità speciali del ministero degli Interni sovietico occuparono il ...
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. 1. Questa (come gli equivalenti nelle varie lingue europee e gli equivalenti italiani vasi pugliesi, vasi di Puglia o delle Puglie) è la denominazione di gran lunga più usata, ed in ogni caso la più [...] scene mitologiche che, inquadrate nella sintassi decorativa delle altre scene, fanno pensare d'essere state scelte non senza una speciale intenzione o allusione alla destinazione funebre del vaso dipinto e alla sorte sperata nell'al di là per i cari ...
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Molto si è discusso sull'origine della caccia col falco. V'ha chi la ritiene d'importazione germanica, allegando fra l'altro per il termine "falco" un etimo germanico (ant. norv. falki; ant. alto ted. [...] gareggiare con altri due tradotti presto in varie lingue, vogliam dire: quello attribuito a un leggendario in autunno, al tempo del passo.
I nidiacei devono essere allevati con cure speciali, tenuti in un cesto aperto, appeso a un albero; o in una ...
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SIONISMO
Elia S. Artom
. Definizione e caratteri generali. - Si designa con questo nome il movimento moderno tendente alla costituzione in Palestina di una sede nazionale ebraica, per dare modo a quegli [...] fondate furono quelle di Giaffa nel 1905-1906) e da speciali organizzazioni per la diffusione della lingua e per il progresso delle lettere.
Tra i cultori di queste, sono specialmente da segnalarsi Āshēn Ginzberg (1856-1927) noto sotto lo pseudonimo ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...