Popolazioni di lingua uralica, che occupano le regioni conosciute genericamente con il termine di Lapponia. Il nome L. è di origine esterna e non è adoperato da tali gruppi che si definiscono Sami.
L’immagine [...] per esempio lo studio e l’insegnamento delle lingue native.
La lingua saami appartiene al ramo ugro-finnico della famiglia ), che hanno accolto moltissime parole baltofinniche e inoltre, per il tramite del baltofinnico, voci germaniche e slave. ...
Leggi Tutto
Linguistica
Il p. è una diatesi, o forma, che nel sistema verbale, opponendosi all’attivo e al medio, esprime un’azione subita dal soggetto, in cui cioè il soggetto grammaticale è ‘paziente’ e non ‘agente’. [...] dalle origini forme perifrastiche per tutta la coniugazione (io sono amato; fr. je suis aimé ecc.). Molte lingue, tra cui quelle baltiche, slave e nordiche, usano, per esprimere il p., il riflessivo (corrispondente, in italiano, al costrutto del si ...
Leggi Tutto
Linguista (Mosca 1890 - Vienna 1938), figlio di Sergej Nikolaevič. Giovanissimo, con R. Jakobson partecipò alla costituzione e ai lavori del circolo linguistico di Mosca. Emigrato nel 1919, visse fino [...] , da questi campi passò alla linguistica slava (con ricerche culminate nelle Polabische Studien, 1929) e indoeuropea. Importanti ricerche furono svolte da T. anche nel campo delle lingue ugrofinniche e caucasiche. Sulla scia di Saussure e di filosofi ...
Leggi Tutto
Slavista francese (Parigi 1881 - ivi 1967); lettore di francese a Char´kov (1905-09), prof. di lingue e letterature slave a Strasburgo (1919-23), dal 1924 prof. della stessa materia al Collège de France; [...] direttore della Revue des études slaves (dal 1937); membro dell'Institut de France (dal 1941). Studiò in particolar modo i canti popolari epici russi e svolse ricerche (Le Slovo d'Igor, 1940) per dimostrare ...
Leggi Tutto
Slavista italiano (Osimo 1923 - Roma 2021). Specializzatosi sotto la guida di G. Maver, dal 1965 è stato ordinario di filologia slava presso l'Università Cattolica di Milano e dal 1972 all'Università di [...] slavistiche, socio nazionale dei Lincei (1993). Propugnatore di una concezione della filologia slava intesa soprattutto come studio comparato delle lingue e delle letterature slave, oltre a promuovere convegni nell'ambito dei rapporti fra l'Italia e ...
Leggi Tutto
Glottologo e filologo (n. Soissons, Aisne, 1890 - m. 1964), prof. di serbo-croato alla Scuola di lingue orientali di Parigi (dal 1927); direttore (1932) degli studî di lingue e letterature slave del Medioevo [...] alla Scuola degli studî superiori; poi prof. (1952) di lingue e letterature slave al Collège de France. Tra le numerose opere: una Grammaire de la langue serbo-croate (1924); Manuel du vieux slave (1948); Grammaire comparée des langues slaves (t. 1: ...
Leggi Tutto
Slavista e linguista (Milano 1911 - Roma 1957); di cultura ampia e versatile, in poco più di due decennî dette prova del suo ingegno in tutte le lingue e letterature slave, oltre che in quelle finnica, [...] insegnata dal 1954 presso l'univ. di Roma. Scritti principali: Canti popolari bulgari (1930); Canti popolari polacchi (1933); Storia della letteratura bulgara dalla liberazione alla prima guerra balcanica (1936) e numerose traduzioni da 15 lingue. ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Medioevo si trapiantarono nel Friuli (Valle di Resia, ecc.) colonie slave, i cui linguaggi si sono ormai del tutto fusi con il di circo, laghi di escavazione al termine della lingua ghiacciata, laghi intermorenici, ecc.); una statistica recentissima ...
Leggi Tutto
VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] di necessità né da mezzi di distinzione morfologica equivalenti.
1. L'aspetto, che specialmente in alcune lingue, come per es. in quelle slave, ha un valore sostanziale di primo ordine, è sentito in italiano come categoria morfologica solo nell ...
Leggi Tutto
MAZON, André
Slavista francese, nato a Parigi il 7 settembre 1881. Già lettore di francese a Charkov (1905-09) e professore di lingue e letterature slave a Strasburgo (1919-23), Mazon insegna dal 1924 [...] della schiera d'Igor, considerato dalla quasi totalità degli studiosi come il più grande monumento poetico del Medioevo slavo. Contro la sua stringata argomentazione si è levato un coro unanime di protesta. La questione deve considerarsi tuttora ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
slavo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Slavus, adattam. della denominazione originale *slovĕn-, di etimo incerto]. – Degli Slavi, delle popolazioni e dei paesi slavi: civiltà, cultura, letteratura s.; le antiche genti s.; il fascino...