KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] 'antica versione latina (anteriore al sec. XV) e di quattro slave (in antico slavo, slavo, croato, e cèco); c, d) le perdute etiopica e tutte queste versioni dipendono le ulteriori traduzioni in lingue europee, sino alla prima diretta versione da ...
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LICIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
Giovanni CORSO
Regione peninsulare dell'Asia Minore sud-occidentale, montuosa e impervia, costituita nell'interno da un altipiano [...] ª pers. pl. prnñawãte (da -ante). La parola lada "donna, moglie" riappare tanto in altre lingue dell'Asia anteriore (caldico lutu) quanto nelle slave (russo, ucraino lada "moglie", lado "marito"). Per quanto le nostre limitate cognizioni del licio ne ...
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MOSCOVIA
Giorgio Vernadskij
Fu dapprima uno dei più piccoli ducati russi dell'epoca feudale; cresciuto poi gradualmente riunì nel sec. XVI sotto il suo dominio la parte nord-est dei territorî russi [...] in Russia e in particolare in Mosca, delle opere della letteratura bizantina, tanto negli originali, quanto nelle traduzioni in lingue sud-slave. Ma già nella seconda metà del sec. XV, sotto Ivan III, si fa avvertire fortemente l'influenza della ...
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GOGOL', Nikolaj Vasilevič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato il 20 marzo 1809 a Soročincy (distretto di Mirgorod nel governatorato di Poltava), morto a Mosca il 21 febbraio 1852. Di costituzione [...] 1902. Delle traduzioni, numerosissime in tutte le lingue, si ricordano quelle pubblicate nella raccolta Il Genio ), pp. 161-193; V. Zeńkovskij, G. als Denker, in Zeitsch. f. Slav. Phil., IX (1932), pp. 104-128; E. Haertel, Gogol als Maler, in ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] di necessità né da mezzi di distinzione morfologica equivalenti.
1. L'aspetto, che specialmente in alcune lingue, come per es. in quelle slave, ha un valore sostanziale di primo ordine, è sentito in italiano come categoria morfologica solo nell ...
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REYMONT, Wladystław Stanisław
Maryla Falk
Scrittore polacco, nato il 7 maggio 1867 nel villaggio Kobiele Wielkie, morto a Varsavia il 5 dicembre 1925. Di origine borghese, passò gli anni d'infanzia [...] Maffezzoli, voll. 2, Milano 1933. Fra le traduzioni in altre lingue, segnaliamo: Die polnischen Bauern, a cura di J. P. Współczesny, 1925; L. Kociemski, L. S. R., Roma 1925; E. Lo Gatto, W. S. R., ecc., in Studi di lett. slave, II, Roma 1927. ...
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SIENKIEWICZ, Henryk
Maryla Falk
Scrittore polacco, nato il 5 maggio 1846 a Wola Okrzejska presso Maciejowice, morto a Vevey il 15 novembre 1916. Trascorsa l'infanzia in campagna, si trasferì nel 1858 [...] 1925; G. Maver, La trilogia di E. S., in Riv. lett. slave, 1927; N. Nucci, Sui rapporti fra S. e le fonti storiche, Roma ), pp. 609-626; per le numerosissime trad. di S. in varie lingue v. la bibl. (incompleta) in Le livre polonais à l'étranger, ...
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PREŠÈREN, Francè
Giovanni Lorenzoni
Poeta sloveno, nato a Vrba nell'Alta Slovenia il 3 dicembre 1800 da famiglia di contadini, morto a Lubiana l'8 febbraio 1849. Si laureò in diritto a Vienna (1828) [...] classici e moderni, conoscitore, oltre che delle lingue e letterature slave, della tedesca e di parecchie tra le romanze degli Sloveni e va annoverata fra le opere più significative del mondo slavo d'allora. Il merito maggiore del P. sta nell'aver ...
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LÉGERÉ, Louis
Slavista e storico francese, nato a Tolosa il 13 gennaio 1843, morto a Parigi il 30 aprile 1923. Appassionatosi per il mondo slavo fin da studente, viaggiò per la Boemia, la Croazia, la [...] . Fu professore di serbo (1874) e russo (1876) nell'École des langues orientales vivantes, e di lingue e letterature slave nel Collège de France (1885); membro dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, ecc.
Scritti principali: Chants ...
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MAZON, André
Slavista francese, nato a Parigi il 7 settembre 1881. Già lettore di francese a Charkov (1905-09) e professore di lingue e letterature slave a Strasburgo (1919-23), Mazon insegna dal 1924 [...] della schiera d'Igor, considerato dalla quasi totalità degli studiosi come il più grande monumento poetico del Medioevo slavo. Contro la sua stringata argomentazione si è levato un coro unanime di protesta. La questione deve considerarsi tuttora ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
slavo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Slavus, adattam. della denominazione originale *slovĕn-, di etimo incerto]. – Degli Slavi, delle popolazioni e dei paesi slavi: civiltà, cultura, letteratura s.; le antiche genti s.; il fascino...