L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] di W.F. Allen - Ch.P. Ware - L. McKim Garrison, Slave Songs of the United States (New York 1867, p. 1):
My brudder sittin bozales, tanto per dirgli qualcosa e perché parlavano nella lingua del loro paese. Parlavano in modo diverso, questo era ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] un carattere temporaneo e fu seguito da nuovi spostamenti. Le migrazioni slave tra il VII e il X secolo ebbero come luogo d'origine a partire dal XVI secolo i Lunda e i Luba di lingua bantu migrarono dal corso superiore dei fiumi Lulua e Kasai verso ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] i rivolgimenti lessicali e sintattici che dalla lingua latina portarono alle lingue romanze. È sintomatico che solo nel sec Palestina, Egitto e Africa settentrionale, parallele a quelle slave nell'entroterra balcanico, si restrinse ovviamente anche l ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Africa ed in Asia. L'insegnamento delle lingue nei collegi, richiesto dalla Congregazione, non bastava of Portugal, the "gran gusto" of Urban VIII, and the Atlantic Slave Trade, in Ecclesiae Memoria. Miscellanea in onore del R.P. Josef Metzler ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] grafico del libro subì un forte processo di regolamentazione; mentre nei paesi nordici e in quelli centro-orientali di lingue germaniche e slave la 'textura' gotica rimase la scrittura più adoperata, in Italia e in Francia il tondo 'romano' e il ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] ammesso che l’aggettivo abbia questo significato) di quelle slave o di quelle albanesi o della maggior parte di ha osservato Tullio De Mauro, è il fatto di tenere d’occhio le lingue e di ignorare gli utenti, i concreti individui parlanti e i loro ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] , Favarato, Mussato); in Friuli i suffissi di strato slavo come -ic e -ig (Bastianic, Zorzettig) e il 1994, pp. 795-857.
A. Zamboni, I nomi di luogo, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni, P. Trifone, 2° vol., Scritto e parlato ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] palatiolum) in tutto il mondo romanzo (Meyer-Lübke, 19353; Battisti, Alessio, 1954) e che passò anche alle lingue germaniche e alle slave, oltre che al greco. Per quanto riguarda l'italiano, le attestazioni letterarie più antiche, già nel significato ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] dal 1859 […] erano state pubblicate 46 volte in 11 lingue" (Ridley, p. 724). Temperamento lirico, dotato di crollo auspicabile dei vecchi imperi sotto i colpi delle varie nazionalità slave.
Sempre in nome della concretezza, ma anche di un'idea ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] e la Moravia all’Austria, la Slovacchia all’Ungheria. Parlavano lingue simili, ma il compromesso del 1867, con cui l’ 1991 quando il Parlamento russo approvò la creazione di una Comunità slava, decisa a Minsk con i leader di Ucraina e Bielorussia, ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
slavo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Slavus, adattam. della denominazione originale *slovĕn-, di etimo incerto]. – Degli Slavi, delle popolazioni e dei paesi slavi: civiltà, cultura, letteratura s.; le antiche genti s.; il fascino...