Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] 1999 e Pagani-Naudet 2005 per il francese; Casielles-Suárez 2003 per lo spagnolo; per importanti differenze fra le lingueromanze, cfr. Simone 1997), la dislocazione è largamente attestata, a partire dal latino tardo, in tutte le epoche della storia ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] non solo l’italiano e il francese, due lingueromanze, e l’inglese (dal punto di vista del lessico anch’esso una lingua più romanza che germanica), ma anche il tedesco, lingua germanica, il polacco, lingua slava, e persino l’ungherese, che non è ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] , Istituto veneto di scienze, lettere e arti.
Lorenzetti, Luca (1998), Italienisch und Romanisch. L’italiano e le lingueromanze, in Lexikon der romanistischen Linguistik (LRL), hrsg. von G. Holtus, M. Metzeltin & C. Schmitt, Tübingen, Niemayer ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] lusso, e che è costato tanto denaro (Ginzburg 1974: 127).
Nel passaggio dal latino alle lingueromanze (➔ latino e italiano; ➔ lingueromanze e italiano) si ebbero importanti cambiamenti sia per quanto riguarda la posizione dei singoli elementi nel ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] il fr. moi je lis, avendo il francese una serie di pronomi personali soggetto atoni, che l’italiano non ha; ➔ lingueromanze e italiano). Il parametro del soggetto nullo appare correlato con altre proprietà sintattiche, per es., con la possibilità di ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] .
Giuliano, Patrizia (2008), La coesione discorsiva in lingua prima e in lingua seconda: un confronto tra lingueromanze e lingue germaniche, in Competenze lessicali e discorsive nell’acquisizione di lingue seconde. Atti del convegno (Bergamo, 8-10 ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] a lungo ~ non sopporto Ø stare seduta tanto a lungo
Tale ultima oscillazione è uno dei tratti che più distinguono le lingueromanze dall’italiano:
(16) conto di partire domani / fr. je compte partir demain
(17) spero di vederti presto / spagn. espero ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] di regola dopo l’infinito e ha solo funzione di soggetto (a differenza di quel che accade in altre lingueromanze; ➔ lingueromanze e italiano). Si hanno, infine, locuzioni fisse formate da un’espressione avverbiale + preposizione, tra cui fino a ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] 1974: 12 segg.) il voi non avrebbe avuto continuazione diretta, ma il sistema tu / Voi si sarebbe ricreato nelle lingueromanze.
Voi è usato quindi in italiano fin dalle origini per esprimere nello stesso tempo formalità, distanza e cortesia verso ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] veicola le informazioni di carattere lessicale.
Un altro esempio è rappresentato dallo sviluppo del ➔ futuro nelle lingueromanze. L’italiano e le lingueromanze non hanno continuato la forma latina del futuro (il tipo amabo «amerò» e legam «leggerò ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...