Filologo (Stettino 1827 - Lichtenthal, Baden-Baden, 1906), prof. nell'univ. di Halle, passò poi nel 1872 a quella di Strasburgo, dove insegnò sino al 1879 filologia romanza. Le sue opere principali sono, [...] Poesie der Gegenwart (1870). Si occupò anche di letteratura spagnola (Francisca Hernandez und fray Francisco Ortiz, 1864, ecc.). Dal 1871 al 1895 diresse le Romanische Studien. Compilò un sistema di trascrizione fonetica per le lingueromanze. ...
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Glottologo svizzero (Wängi, Turgovia, 1882 - Zurigo 1952); prof. (dal 1922) di filologia romanza all'univ. di Zurigo. I suoi studî vertono soprattutto sul lessico delle lingueromanze e su aspetti geolinguistici. [...] Si ricordano le opere: Probleme der altromanischen Wortgeographie (1913); Mots français d'origine gauloise? (1927). Altre opere, tra cui l'atlante linguistico italo-svizzero (Sprach- und Sachatlas Italiens ...
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Filologo tedesco (Dresda 1845 - Kiel 1913); prof. nell'univ. di Münster e di Kiel (dal 1892). Oltre agli studî su Petrarca (1878), su Boccaccio (1880) e sul Rinascimento italiano (1884), si devono ricordare [...] di lui la Enzyklopädie und Methodologie der romanischen Philologie (3 voll., 1884-88), il vocabolario etimologico delle lingueromanze (1890), precursore di quello di W. Meyer-Lübke. Diresse dal 1879 al 1885 la Zeitschrift für neufranzösische Sprache ...
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Categoria morfologica delle lingue latina e osco-umbra, di natura aggettivale, caratterizzata dal suffisso -nd-. Nei verbi transitivi ha valore passivo, può indicare il futuro e la necessità ed essere [...] usato sia come attributo sia come predicato, oppure in maniera impersonale; nei verbi intransitivi solo come predicato impersonale. Nel latino tardo resta relegato nella coniugazione perifrastica e non è conservato nelle lingueromanze. ...
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Linguista (Monaco di Baviera 1880 - Washington 1962), prof. nell'univ. di Coimbra (1935-1951). Studioso di lingueromanze, ha coltivato soprattutto gli studî sardi: Das ländliche Leben Sardiniens im Spiegel [...] der Sprache (1921); Studien über den sardischen Wortschatz (1930); Historische Lautlehre der Sardischen (1941); La lingua sarda (1951); Historische Wortbildungslehre des Sardischen (1952); Dizionario etimologico sardo (1960). ...
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In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti [...] nelle lingueromanze, e la cultura che essi esprimono. ...
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Il latino nella sua fase postclassica o nel suo aspetto popolare, in quanto precedente il sorgere delle lingueromanze e in quanto caratterizzato da fenomeni che si riflettono nelle lingueromanze. ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] mediolatini, come quello di P. Maas (per i classici), o quello di d'A.S. Avalle (per le lingueromanze). Tuttavia, oltre a numerosi interventi singoli, si ricorderanno gli atti di alcuni congressi: Probleme der Edition mittel- und neulateinischen ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] di Diez (1836, dedicata a J. Grimm, di cui ricalca la grammatica comparata germanica del 1822) intese le stesse lingueromanze come "romanischen Mundarten" e spiegò come il "Galliens romanischer Dialekte", ossia il gallo-latino, si scindesse in due ...
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Pellegrini, Giovan Battista
Maurizio Trifone
Linguista, nato a Cencenighe (Belluno) il 23 febbraio 1921. Ha studiato all'università di Padova alla scuola di C. Tagliavini e poi all'università di Pisa, [...] , ha svolto un'intensa attività di ricerca, che è confluita in una vasta produzione scientifica riguardante principalmente le lingueromanze, quelle dell'Italia prelatina, il ladino, i dialetti veneti e friulani, la toponomastica e l'onomasiologia, i ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...