La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] inɘ], [nʣaˈlaːta], [ˈɲganːa], [noŋ ˈgwando] per uncino, insalata, in canna, non quanto.
Nella storia delle lingueromanze, la sonorizzazione delle occlusive sorde in posizione intervocalica è uno dei fenomeni più rilevanti e di più vasta portata.
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] 46)
L’infinito sostantivato può essere considerato come una peculiarità eminente dell’italiano rispetto alle lingueromanze (➔ lingueromanze e italiano), dato che è la sola lingua in cui questa risorsa esista con un tale sviluppo di forme e di tipi ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] la selezione da parte di verbi e preposizioni di forme della flessione di caso è invece un fenomeno diffuso. Le lingueromanze hanno subito in questo settore la perdita della flessione di caso che le ha portate progressivamente a perdere le proprietà ...
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Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) [...] , danno, ecc.) che il soggetto ha nell’evento e ne sottolinea la partecipazione (➔ dativo etico; ➔ diatesi; ➔ lingueromanze e italiano).
Va sottolineato che con questi verbi possono aversi ambiguità di interpretazione: vedi la richiesta (per es., in ...
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Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] sillabica, invece, è la sillaba a costituire l’elemento di riferimento temporale per il ritmo. Le lingue germaniche sono in genere isoaccentuali, le lingueromanze sono isosillabiche. L’italiano, in particolare, sembra costituire un buon esempio di ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] distinzioni rispetto a quelli collocati più in basso.
Ora, come s’è detto, la massima parte dei nomi nelle lingueromanze deriva dalla forma dell’accusativo latino. Le sole eccezioni sistematiche, in italiano e in vari dialetti, sono taluni lessemi ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] alloglotti, spesso ai livelli inferiori della scala sociale. Il passaggio di lessemi dal greco e dall’arabo alle lingueromanze, e viceversa, sarà avvenuto, in ambito marittimo-mercantile, in gran parte proprio attraverso simili varietà, senza che ...
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Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] -testuale.
Il condizionale è un’innovazione delle lingueromanze, essendo formalmente assente in latino (dove il il Mulino, 3 voll.
Schwarze, Christoph (2009), Grammatica della lingua italiana, edizione a cura di A. Colombo, Roma, Carocci ( ...
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I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistema verbale italiano si distinguono [...] studio sull’italiano parlato, Roma, Carocci.
Squartini, Mario (2004), La relazione semantica tra futuro e condizionale nelle lingueromanze, «Revue Romane» 39, pp. 68-96.
Tekavčić, Pavao (1972), Grammatica storica dell’italiano, Bologna, il Mulino, 3 ...
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Con alterazione si designa il fenomeno, riconducibile alla ➔ formazione delle parole, per cui un affisso modifica una parola senza mutarne né la categoria grammaticale né le proprietà denotative essenziali. [...] da gelato. Inoltre, l’alterazione morfologica è peculiare dell’italiano (e in parte dello spagnolo) tra le lingueromanze (➔ lingueromanze e italiano).
Il significato dell’alterazione è tipicamente valutativo: come si vede negli esempi citati, il ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...