Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] una base ed un suffisso (➔ derivazione). Un processo molto produttivo – sia in italiano sia, più in generale, nelle lingueromanze – di formazione di avverbi a partire da basi aggettivali è costituito dall’irrigidimento di una forma nominale latina ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] , mentre la Valle di Fassa, l’alta valle del Cordevole (Fodom) e la conca di Ampezzo defluiscono su territori di linguaromanza. La frammentazione geografica e politica non sembra però impedire del tutto un senso di appartenenza comune, al di là di ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] apparato di precisazioni di ordine grammaticale e lessicale, mentre questo non è possibile per il francese e per altre lingueromanze e non.
Questa affermazione contiene un fondo di verità. All’origine della somiglianza tra italiano antico e moderno ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] sull’ordine degli elementi, che non vigeva per il gerundio in italiano antico, distingue oggi l’italiano da altre lingueromanze quale il francese, in cui il soggetto di una proposizione al participe présent deve precedere il verbo (moi vivant ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] Un corpus di riferimento del parlato spontaneo per l’italiano e le lingueromanze, in Lingua, cultura e intercultura: l’italiano e le altre lingue. Atti dell’VIII congresso della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Copenaghen ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] : uscire fuori, entrare dentro. L’alto numero dei verbi sintagmatici caratterizza l’italiano tra le lingueromanze (➔ lingueromanze e italiano): inoltre, questi verbi sono frequenti nell’italiano informale e parlato, come in molti dialetti ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] inglese – possono essere considerati come un repertorio abbastanza ampio dei modelli paratattici, condiviso dalla gran parte delle lingueromanze e di quelle germaniche (Jespersen 1924; Matthews 1981; Le Goffic 1993; Quirk et al. 199915, López García ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] livello di elaborazione sintattica più alto: prova indiretta ne è il ritardo con cui l’italiano e le lingueromanze hanno codificato questo tipo di relazione mediante connettivi specifici (vedi sotto). Su un piano strettamente sincronico, va notato ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] della codificazione; vol. 2°, Scritto e parlato; vol. 3°, Le altre lingue).
Sornicola, Rosanna (1991), Origine e diffusione della frase scissa nelle lingueromanze, in Actes du XVIIIe congrès international de linguistique et de philologie romanes ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] »: Devoto 1940: 312). Invece si radicarono saldamente nel cosiddetto latino parlato o volgare e di lì passarono alle lingueromanze. Anche per gli autori cristiani vale ovviamente quanto si può dire in generale per ogni testo tardo-latino: non ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...