GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] ma il più rilevante dei primi scritti di oggetto linguistico del G. è Dell'epentesi di iato nelle lingueromanze (in Studi di filologia romanza, VI [1893], pp. 465-597). Altri lavori di linguistica a carattere manualistico apparvero nella collana dei ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] pp. 359-376; L. Porto, Dal "Viaggio in Ponente": gli itinerari ispanici del bolognese D. L., in Quaderni di filologia e lingueromanze, VII (1992), pp. 207-240; B. De Cusatis, La "Fedeltà anche doppo morte" di D. L., in Revista da Biblioteca nacional ...
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CANELLO, Ugo Angelo
Tullio De Mauro
Nato il 21 giugno del 1848 a Guia, presso Valdobbiadene (prov. di Treviso), da Alvise e da Regina Piazza, frequentò ginnasio e liceo nel seminario di Ceneda; di famiglia [...] Paris (Romania, I [1872-73], p. 237).Nel 1872 apparve la Storia di alcuni participi in italiano e nelle lingueromanze, in Rivista di filologia romanza, I (1872), pp. 919: il lavoro suscitò l'interesse di A. Mussafia, che lo commentò dando luogo a ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] ai dialetti tedesco superiori e a quelli centroccidentali, la lingua presentava caratteristiche autonome quali elementi semitici derivanti dall'ebraico e dall'aramaico, alcune voci lessicali romanze, uso del sistema di scrittura ebraico adattato al ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ol che in russo è continuato da oro olo e in ceco, come nelle lingue meridionali, da ra la (pol. błoto «palude» da *bolto, di , è forse con il teatro di costume di A. Fredro e i romanzi storici di H. Rzewuski e del prolifico J.I. Kraszewski che la ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] (fino al 1525) e il moderno, in cui la lingua letteraria, costituitasi attraverso tre secoli di elaborazione, raggiunge una Sönnevi.
La ripresa della narrativa, e in particolare del romanzo, è il vero segnale del rinnovamento della letteratura sul ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] coesistono, con confini ora netti ora aggrovigliati, parlate romanze (di tipo francese, italiano, romancio) e parlate tedesche. Accanto a ognuno di questi tipi coesistono come lingue scritte e di cultura rispettivamente il francese, l’italiano ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] di Parigi lavorava O.V. de L. Miłosz, poeta in lingua francese. In questo periodo apparvero le opere fondamentali di V. Mykolaitis-Putinas, lirico di tendenze pessimistiche e autore del romanzo Altorių šešėly («All’ombra degli altari», 1933), e di V ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] dizionario lettone-tedesco e una grammatica lettone in lingua tedesca; H. Adolphy pubblicò una grammatica che Stēlerte. Fra i narratori si ricordano A. Grīns e K. Zariņš per il romanzo storico, J. Ezeriņš per le novelle, oltre a A. Eglītis e A. ...
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ZINGARELLI, Nicola
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Cerignola (Foggia) il 31 agosto 1860, morto a Milano il 6 giugno 1935. Si laureò in lettere a Napoli; insegnò in alcune scuole medie; quindi, dal 1906, [...] di storia comparata delle letterature neolatine nell'università di Palermo; dal 1916 al 1932 quella di lingue e letterature romanze, e finalmente, dal 1932 fino alla morte, quella di letteratura italiana nella R. Accademia scientifico-letteraria ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...