PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] Gravina e Giusto Fontanini, Perticari teorizzò la derivazione del volgare illustre da una «lingua romana» comune, intermedia tra il latino parlato e le moderne lingueromanze. Nel 1819 il contributo fu recensito da François Raynouard, che ne illustrò ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] nell'età delle riforme (1763-1773), Sassari 1992, pp. 89-93; M. Lorinczi, Il sardo: la più "latina" delle lingueromanze. Storia di un falso minore, in Actes du XXe Congrès international de linguistique et de philologie romanes, Zürich, 1992, a cura ...
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RUFFO, Giordano
Sandro Bertelli
– Nacque intorno all’anno 1200 in una località imprecisata della Calabria (Gerace [RC] o S. Onofrio del Cao [VV], o Catanzaro, o Tropea [CS]), dalla nota famiglia aristocratica, [...] , l’eccezionale diffusione del testo e delle numerose traduzioni che ben presto se ne fecero nelle più diverse lingueromanze.
La funzione pratica, e la conseguente fortuna, determina non pochi problemi interpretativi e filologici, in particolare per ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] particolare dalla sopravvivenza del latino parlato in zone periferiche del vecchio impero romano e dalla sua evoluzione nelle lingueromanze, si inserì nel ben noto dibattito intorno alla questione linguistica se gli antichi parlassero tutti latino o ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] condusse un’intensa attività di divulgazione e di organizzazione: fu promotore dei congressi degli psicoanalisti di lingueromanze, ebbe un ruolo di rilievo in seno all’associazione psicoanalitica internazionale e, soprattutto, cercò di rivolgersi ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] quella per la quale il suo nome è ancora oggi ricordato: Il sardo e il còrso in una nuova classificazione delle lingueromanze, ibid., XVI (1902-05), pp. 491-516; Note etimologiche e lessicali corse, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze ...
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MOISE, Giovanni
Domenico Proietti
– Nacque il 27 nov. 1820 a Cherso, capoluogo dell’isola omonima nell’arcipelago del Quarnaro (oggi in Croazia). Fu quinto dei sette figli di Benedetto e di Nicolina [...] , Piccola storia ragionata della dialettologia italiana, Padova 1996, p. 73; S. Lubello, Storia della riflessione sulle lingueromanze: italiano e sardo, in Ein internationales Handbuch zur Geschichte der romanischen Sprachen, a cura di G. Ernst et ...
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MONTEVERDI, Angelo
Roberto Antonelli
MONTEVERDI, Angelo. – Nacque a Cremona il 24 gennaio 1886 da Imerio, primario all’Ospedale Maggiore, e da Antonietta Torracchi. La famiglia paterna era antica e [...] Monteverdi sostenne che la filologia non si fa senza linguistica (si veda il Manuale d’avviamento agli studi romanzi. Le lingueromanze, Milano 1952, p. V). Ulteriore rilievo assunsero in questo periodo anche le sue ricerche stilistiche, applicate a ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] , / perché la rucza gente ['n] d'aia doctrinamentu" (st. 1 del ms. milanese). Dei Disticha sono note numerose traduzioni nelle lingueromanze (sino a quella di Bonvesin). Quella del C. è tra le più tarde e colma un vuoto nell'area più meridionale di ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] ma il più rilevante dei primi scritti di oggetto linguistico del G. è Dell'epentesi di iato nelle lingueromanze (in Studi di filologia romanza, VI [1893], pp. 465-597). Altri lavori di linguistica a carattere manualistico apparvero nella collana dei ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...