lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] pensiero mio se ne ragiona; ugualmente in Rime XLIV 8 è forte a lingua mia di ciò com parla, Vn XXVIII 2 e XXXI 15 62. oppure ancora per indicare gruppi linguistici, come quelli germanico e ‛ romanzo ' (VE I VIII 4 - vi si contrappongono i diversi ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] La Romània d'oltremare, in AA.VV., XIV Congresso internazionale di linguistica e filologia romanza. Napoli, 15-20 aprile 1974. Atti, I, Napoli 1976, pp. 399-406: entrambi rist. in Id., Culture e lingue, pp. 227-267 e 269-286 (da cui si cita).
13. Cf ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] quadro di una civiltà medievale che si esprime in due letterature distinte e separate dall'oggetto e dalla lingua, la dotta o latina, la volgare o romanza, dialettica e teologica la prima, poetica la seconda; invano pochi anni più tardi Gaston Paris ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] letter. ital., Messina 1951, 11-41. Sulla lingua di C.: M. Porena, La lingua di C., in Questioni e questioncelle dantesche, Roma Canti XV e XVI, Bologna 1907; P. Raina, D. e i romanzi della tavola rotonda, in " Nuova Antologia " (giugno 1920) 223-247 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] dà anzi una particolare formulazione, suggeritagli dall'esperienza concreta delle letterature romanze, indicando come si è visto la priorità dei poeti nella costituzione di una lingua letteraria che poi rimane come exemplar ai prosatori: dove è forse ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] di problematicità nella distinzione fonologica illustrata: l'esistenza di lingue tonali in vaste aree dell'Africa e dell'Asia. canto detto artistico (opera, musica sacra, arie da camera, romanze da salotto, operette) è affidato a voci gravi, acute e ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] Circo delle Varietà, fu tradotta in numerose lingue e rese popolarissimo in tutto il mondo il . nel trigesimo della morte, in Gazzetta del Mezzogiorno, 27 ott. 1934; A. Della Corte, Romanzo e canzoni del tempo di M. C., in PAN, II (1934), pp. 346-359; ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] poi in tutta la sua successiva produzione scientifica, l'indagine su fenomeni fonetici, morfologici o sintattici delle lingue classiche e/o romanze veniva costantemente esercitata sulla base di una fitta rete di comparazioni e riferimenti a tutta la ...
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MONACI, Ernesto
Domenico Proietti
– Nacque il 20 febbr. 1844, da Anacleto e da Rosa Panunzi, a Soriano nel Cimino (presso Viterbo), dove il padre era «governatore» della tenuta della famiglia Chigi. [...] l’intento, dichiarato nel Proemio al primo numero (p. 6), di «rifabbricare» la fase medievale delle lingue e delle culture romanze, con particolare riguardo al dominio italoromanzo, visto, in prospettiva risorgimentale, nei suoi legami con la storia ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] de geste et roman, 1963, ibid., pp. 251-268; “Romanzo”. Scheda anamnestica d’un termine chiave, poi in Tristano e anti- ... 1980, I, Palma de Maiorca 1982, pp. 109-122; Lingue nazionali e koinè latina, in La Storia: i grandi problemi dal medioevo ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...