Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] riflettono una puntuale consapevolezza delle difficoltà e delle incertezze connesse con la novità stessa dell'impresa: un romanzo in lingua moderna, e che si fondi su un rapporto, inusitato nella tradizione letteraria in Italia, col vero, e con ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] ridotte e semplificate, e in numerose edizioni a stampa in diverse lingue (di cui la prima in assoluto è in volgare, Venezia, a una corretta nomenclatura ispano-araba, con varianti romanze, e identificando inoltre i succedanei delle erbe non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Italia una delle cittadelle del ‘metodo storico’, anche per la presenza di Ernesto Monaci, un altro studioso di lingue e letterature romanze che influenzò in senso erudito gli studi più propriamente storici. Allievo di Ricotti, ma più propriamente di ...
Leggi Tutto
Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] analogie, l'apparente anarchismo linguistico di Rimbaud e la sua immaginosa lingua ‛senza fili', il sogno - di R. Ghil e di altri può generare il figlio Gazourmah che, alla fine del romanzo, detronizza il sole. Nella Bataille de Tripoli, scritto ...
Leggi Tutto
De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] di exempla icasticamente critici appartengono anzitutto alla vivace tradizione letteraria, italiana e in genere romanza, della parodia linguistica (v. da ultimo C. Segre, Lingua stile e società, Milano 1963, 383 ss., e D'A. S. Avalle, in " Questo ...
Leggi Tutto
Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] e, f), sia della distanza che separa la prosa e la poesia dalla lingua parlata (v. § g).
Prima di tutto sarà forse eccessivo, anche per di ambienti di sogno (Rêve parisien) e in non pochi romanzi di V. Hugo. L'immagine si diffonde poi sia nella ...
Leggi Tutto
Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] termini specifici, l'inglese folklore si è gradualmente imposto a livello internazionale - anche se nei paesi di linguaromanza persiste una certa resistenza linguistico-nazionalistica nei confronti della grafia col k anziché con il c.Il passaggio ...
Leggi Tutto
La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] (spesso così diverse linguisticamente) e il centro realtino; lo sviluppo del commercio marittimo faceva risuonare nel porto lingue diverse, dalle varietà romanze, al greco, all'arabo (78). Dato tale contesto storico e sociale è ovvio pensare che a ...
Leggi Tutto
Società
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Società. Lo sguardo sulla società italiana – nelle sue articolazioni regionali – in realtà attraversa tutta l’opera. Qui [...] differenziandosi da un lato dalle arie operistiche, dalle romanze e dai repertori popolari regionali, dall’altro dalla è forse il primo vero teatro ‘nazionale’, proprio perché le lingue e le tradizioni locali non sono più riserve separate, ma si ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] 321-333; Capitoli per una storia del cuore. Saggi sulla lirica romanza, a cura di F. Bruni, Palermo 1988; F. Mancini, ", 3, 1999, pp. 45-74; Dai siciliani ai siculo-toscani. Lingua, metro e stile per la definizione del canone. Atti del Convegno (Lecce ...
Leggi Tutto
romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...