ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] della mutabilità delle lingue e l'esigenza di un moderato accoglimento di parole straniere, specie per una lingua come l'italiana affermare la priorità della letteratura spagnola sulle altre letterature romanze e che quindi era accolta con favore dai ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] nelle varietà più basse e colloquiali della lingua, dopo alcuni morfemi (prevalentemente monosillabici) terminanti considerazioni e un’ipotesi sull’articolo determinativo in area italo-romanza, in Studi offerti a Luigi Blasucci dai colleghi e dagli ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] Nordamerica, attrattovi dalla promessa di una cattedra di lingue e letterature moderne a Windsor, nella Nuova Scozia, licenziamento in tronco. Per reagire allo sconforto si diede addirittura al romanzo (Jenny Jennett, I-II, London 1886, che meritò un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia dei trovatori è il primo movimento poetico e culturale dell’Europa moderna. [...] tutto acquisite alla maniera occitanica: si tratta sia di regioni romanze, come la penisola iberica e l’Italia, sia di regioni di origine italiana adoperano come strumento d’espressione la lingua stessa dei trovatori ossia il volgare d’oc. Fra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di poesia didattica nel Medioevo si estende ai temi più disparati, ricoprendo funzioni non [...] della stretta interconnessione delle letterature medievali in lingue diverse.
Un altro poema di Alano si in latino l’Ysengrimus e in francese il Roman de Renart) o nel romanzo in versi, Roman des ailes di Raoul de Houdenc o al Tournoiment Antechrist ...
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Islàm
Francesco Gabrieli
In questa voce, complementare della voce Arabi, ove si tratta della presunta conoscenza che D. poté avere dell'arabo, e del suo atteggiamento verso la scienza e filosofia araba, [...] un testo escatologico musulmano di pietà popolare in versioni romanze. Questo tipico prodotto anonimo del genere narrativo-edificante questo caso, per la curiosità culturale dell'ambiente alfonsino, in lingue e cerchie cristiane al di qua e al di là ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] .
Per il lessico comune a queste parlate e ai dialetti romanzi sono state segnalate voci di antica origine (diretta o mediata dal sintassi sono da notare l’assenza dell’➔infinito (comune alle lingue dell’area balcanica) e le modalità di resa del ➔ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le attestazioni delle varie lingue d’Europa e le loro prime elaborazioni letterarie sono diverse per data [...] giuridici (fueros), ma occorrerà attendere il XIII per avere romanzi antichi come il Libro de Alexandre e il Libro de fra VIII-IX e XII secolo.
Fra le lingue dell’Europa il greco è certamente la lingua di più antica attestazione (il miceneo, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stratificata tradizione del racconto breve fra XIII e XIV secolo si forma tra [...] civiltà, che porterà all’elaborazione, insieme alle altre forme narrative romanze (il lai, il fabliau, la vida, la legenda), da Pisa sono considerate centrali per la narrativa breve in lingua volgare: la sua capacità affabulatoria è ricca, intensa e ...
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Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] :
area mediana
area meridionale (o alto-meridionale, o meridionale-intermedia)
Macroarea italiana meridionale estrema
Altre lingue italo-romanze: sardo, friulano, ladino
Procedendo da nord, a settentrione della linea «La Spezia-Rimini» incontriamo la ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...