MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] del poeta Paolo H.), ospitato come precettore per le lingue modeme e classiche, il giovinetto Felice ebbe la guida capriccioso, op. 14; Fantasie e capricci, opere 15, 16, 28, 33, 118; Romanze senza parole, opere 19 b, 30, 38, 53, 62, 67, 85, 102; ...
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. Anche il teatro moderno europeo, come il greco classico, ha origine religiosa. Il Medioevo cristiano conobbe infatti, avanti il sorgere degl'idiomi romanzi, produzioni drammatiche d'argomento sacro in [...] di S. Agnese, dal ms. Chig. e. V. 151, Roma 1880; Sponsus, in Facsim. di docum. per la st. delle lingue e delle lett. romanze, Roma 1910. Altre riproduzioni, interpretazioni e commenti della parte musicale dello Sponsus: A. Gostoué, Le dr. lit. "Les ...
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. Letteratura. - Si disse conflictus, altercatio o disputatio in latino, débat, disputation, bataille in francese, Streitgedicht in tedesco, questione, contenzione, altercazione, contrasto in italiano, [...] in cui si disputa se è meglio amare un letterato o un cavaliere, e di cui si hanno pure redazioni nelle lingue volgari. Nelle letterature romanze alcuni contrasti sono fra l'amante e la donna, come quelli notissimi di Rambaldo de Vaqueiras (in cui la ...
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MEYER, Paul
Salvatore Battaglia
Filologo francese, nato il 17 gennaio 1840 a Parigi, morto ivi il 7 settembre 1917. Proveniente dall'archivistica, fu successivamente segretario, professore e infine [...] direttore dell'École des Chartes (1882); nel 1876 successe al Quinet nel Collège de France per l'insegnamento delle lingue e letterature romanze; nel 1884 fu eletto all'Académie des inscriptions et belles lettres. Insieme con G. Paris il M. fu l' ...
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. Propriamente "canto di barcaiuoli": ma il termine è entrato in parecchie lingue europee (fr. barcarolle, ecc.) per indicare una speciale forma musicale la cui andatura generale, col ritmo e con la melodia, [...] Benzon). Oltre che quelle per canto, vi sono barcarole per pianoforte (Chopin, op. 60): tra queste la prima delle Romanze senza parole di Mendelssohn, scritta nel 1830 a Venezia e tipica come forma di gondoliera (ted. Gondellied).
Verdi nel secondo ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] la toponimia di fondo sloveno e quella di fondo romanzo creano un mosaico molto complesso, con toponimi di matrice 1994, pp. 795-857.
A. Zamboni, I nomi di luogo, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni, P. Trifone, 2° vol., Scritto e ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] aspetta di udire [th] come realizzazione di /t/).
Ogni lingua ha dunque la propria fonologia: i fatti fonetici vanno sempre -453 (poi in Id., Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1946-1976), Roma, Salerno Editrice, 1980, 3 voll., vol. ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] 1838 risale l’uscita della prima opera a stampa, una raccolta di Sei romanze per canto con accompagnamento di pianoforte (Milano, Canti) su rime di Strepponi, donna colta e versata nelle lingue straniere, come testimonia anche la biblioteca privata ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] tratta dell’origine, e del processo dell’Italiana favella» (come avverte il frontespizio). Fontanini usò l’appellativo di romanze per le lingue italiana, spagnola e francese, e, al fine di studiare l’origine dell’italiano, auspicò l’esame delle carte ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] . di tradurre dal tedesco. La conoscenza delle lingue straniere lo impegnò anche presso gli uffici dell' politica del Risorg. naz., Firenze 1933; A. Gasparetti, G. B. traduttore delle romanze spagnole, in Studi sul B. …, Milano 195 2, pp. 15 5-170; ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...