Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] 45) avvicina ai Suebi Germani per i costumi, e ai Britanni per la lingua. E slavi erano forse i Neuri, che secondo Erodoto (IV, 17, dello stato moderno. Le cronache cittadine, le letterature romanze, nate appena o fiorenti, le università di Bologna, ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] dal sec. II a. C., fusi in un crogiuolo unico; se l'unica lingua di cultura e per lo più d'uso rimase per molti secoli la greca, orientale che corrisponde in qualche modo alle nostre letterature romanze e germaniche del Medioevo. Ma, a differenza che ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] dei villaggi e qualche monastero, unici centri ormai dove la lingua e gli scritti bulgari trovassero rifugio.
A poco a poco costumi bulgari; di Dobri Nemirov, che ha scritto e scrive romanzi su uno sfondo in parte analogo a quello dei due precedenti ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] , fu il primo a raccogliere i canti dei Kuruc e scrisse le sue belle poesie nello spirito di questi e in una lingua arcaizzante; il romanzo in versi L'eroe della fata morgana, di Ladislao Arany, figlio di Giovanni, è il frutto più prezioso di questo ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] la storia della madrepatria, usando per lo più la propria lingua norvego-islandese. Specialità dell'Islanda sono le saghe gentilizie, in parte storia e in parte romanzo, parecchie delle quali appartengono ai capolavori della letteratura mondiale ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] la corte può autorizzare l'uso di altre lingue. Durante il procedimento, è ammesso l'intervento -36; P. Rajna, Le Corti d'amore, Milano 1890; V. Crescini, Per gli studi romanzi, Padova 1892, p. 81 segg.; P. Rajna, Per la storia del libro di Amore, ...
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Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] contemporaneamente, lavorava da specialista nell'ambito delle letterature romanze L. Spitzer (ricollegato di solito a Vossler e sovietica nel 1933 e più volte tradotte in molte lingue) fosse tratto qualcosa del genere: a giustificare l'operazione ...
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LETTERATURA (dal lat. litteratura, calco del greco γραμματική; fr. litteraiure; sp. literatura; ted. Literatur; ingl. literature)
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Raffaele CORSO
Designò in origine [...] e nei paesi più che nelle città). Come nella storia della lingua non ha valore un'innovazione (che ha pur sempre un'origine romances: P. Rajna, Osservazioni e dubbi concernenti la storia delle romanze spagnole, in the Romanic Review, VI (1915), pp. 1 ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] o no, secondo il grado d'eleganza della copia.
La lirica romanza del Medioevo era destinata al canto, con l'accompagnamento di uno instaurati da Federico Diez nell'esplorazione delle lingue e letterature romanze. Allora la Germania e la Francia ...
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MICKIEWICZ, Adam
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Nowogródek - o nel vicino villaggio di Zaosie - il 24 dicembre 1798, morto a Costantinopoli il 26 novembre 1855. Figura dominante nella storia letteraria [...] 1819-21 egli compone tutta una serie di ballate e romanze che, assieme a qualche poesia anteriore, riempiono la sua tra il 1838 e il 1840, e da alcuni mal riusciti tentativi in lingua francese, l'opera poetica del M. si chiude con il Pan Tadeusz. ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...